Coronavirus, 477 morti in 24 ore e 16.146 contagi. Brusaferro: «Crescita in quasi tutte le regioni»
Sono 16.146 i nuovi casi di coronavirus e 477 i morti in 24 ore. È quanto emerge dai dati forniti dal ministero della Salute sulla diffusione del contagio. In totale dall’inizio dell’emergenza sono state contagiate 2.352.423 persone e ne sono morte 81.325.
Sono 18.979 i dimessi/guariti in 24 ore che portano il totale delle persone che dall’inizio dell’emergenza hanno superato il virus a 1.713.030. Sono 3.312 in meno gli attualmente positivi, ovvero le persone con covid-19 in carico al sistema sanitario nazionale. In totale a oggi in Italia sono 558.068 le persone positive al Sars Cov2. Sono 35 in meno i ricoverati in terapia intensiva con coronavirus, diminuzione che porta il totale dei pazienti a gravi a 2.522.
I test antigenici inseriti nel calcolo dei tamponi
Con l’inserimento dei test antigenici nel calcolo complessivo dei tamponi – oggi per la prima volta nel nuovo bollettino del ministero della Salute – crolla l’incidenza dei positivi. In tutto vengono segnalati 273.506 tamponi per il coronavirus effettuati in Italia nelle ultime 24 ore (156.647 molecolari e 116.859 antigenici). Il tasso di positività è del 5,9%, in netto calo rispetto al 10,7% di ieri, quando però la percentuale dei positivi era calcolata solo sui test molecolari, che erano stati 160.585. Se si calcolasse l’incidenza solo sui molecolari il tasso sarebbe oggi stabile al 10.3%.
Brusaferro: «Adottare tutte le misure per fermare il virus»
«C’è una crescita in quasi tutte le regioni ma in Veneto e nella provincia autonoma di Trento c’è una decrescita anche se in Veneto l’incidenza resta alta». Lo ha detto il presidente dell’Iss Silvio Brusaferro alla conferenza stampa organizzata al ministero della Salute. «Non c’è comune in Italia che non abbia segnalato dei casi quindi il virus circola in tutte le aree del Paese». Anche «l’Europa è sempre in piena pandemia, ha aggiunto, ci sono zone di colore rosso intenso che si spostano di settimana in settimana ma rimangono persistenti». Da qui la necessità di «adottare tutte le misure a livello nazionale e regionale in primis per quanto ci riguarda ma anche a livello europeo per poterla controllare». «La curva dell’occupazione dei posti letto in terapie intensiva e area medica si è un po’ fermata, quindi siamo ancora in una fase di stabilità». La probabilità che si possa pero superare la soglia critica, però, riguarda molte regioni ed è opportuno intervenire tempestivamente.
Coronavirus, Lombardia
Cala all’8,3% il rapporto positivi-tamponi in Lombardia, alla luce di 2.205 nuovi contagiati al Covid 19 e 26.535 test processati nelle ultime 24 ore. I decessi salgono a 26.094, +68 nell’ultima giornata. Diminuiscono i ricoveri: in terapia intensiva sono -2 i letti occupati (466 in totale) e nei reparti -13 (3.601 in totale). Oltre mille i guariti-dimessi: sono 1.083, da inizio pandemia sono 427.181, di cui 3.883 dimessi e 423.298 guariti. La provincia di Milano conta 518 nuovi positivi, di cui 186 a Milano città. Seguono Brescia 326; Varese 270; Como 198; Mantova 196; Pavia 174; Monza e Brianza 137. Sotto i 100 nuovi positivi ci sono tutte le altre: Bergamo 86, Cremona 72, Lodi 69, Lecco 63, Sondrio 53.
Coronavirus, Emilia Romagna
Sono 1.794 i nuovi contagi da coronavirus registrati in Emilia-Romagna nelle ultime 24 ore, su un totale di 15.667 tamponi. Calano i ricoveri, con 231 pazienti in terapia intensiva (-2), 2.511 negli altri reparti Covid (-99), ma si contano altri 67 decessi, pazienti di età compresa tra 54 e 97 anni. Dei nuovi casi 778 sono asintomatici e l’età media è 45,8 anni. Tra le province, in testa oggi c’è Modena con 421 nuovi casi, poi Rimini (307) e Bologna (273). I guariti sono 2.163 in più e i casi attivi sono 55.510 (-436), di cui il 95% in isolamento. Prosegue la campagna vaccinale: alle 16 sono state vaccinate 107.029 persone, 4.339 nel corso della giornata.
Lazio
«Oggi su oltre 12mila tamponi nel Lazio (-1.873) e oltre 16mila antigenici per un totale di oltre 28mila test, si registrano 1.394 casi positivi (-422), 36 i decessi (-11) e +1.583 i guariti. Diminuiscono i casi, i decessi e i ricoveri, mentre aumentano le terapie intensive». Sono i numeri diffusi dall’Assessore alla Sanità del Lazio Alessio D’Amato. «Il rapporto tra positivi e tamponi è a 11% ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende a 4%. I casi a Roma città tornano a quota 600. Il valore RT è a 1.1, con incidenza a 14 giorni pari a 374 per 100mila abitanti. Il trend settimanale vede focolai in aumento e i casi in lieve diminuzione. La situazione richiede la massima cautela e attenzione». E aggiunge: «La zona arancione era prevista».
Marche
Nelle Marche sono stati individuati nelle ultime 24 ore 571 casi di Covid, il 28,6% rispetto ai 1.993 tamponi processati all’interno del percorso per le nuove diagnosi; il giorno precedente, i positivi erano stati 506, il 26% dei 1.943 test effettuati. Il totale dei positivi dall’inizio della crisi pandemica è salito così a 49.204. I nuovi positivi sono stati individuati 132 in provincia di Macerata, 175 in provincia di Ancona, 111 in quella di Pesaro-Urbino, 92 nel Fermano, 38 nel Piceno e 23 fuori regione. Questi casi comprendono 63 soggetti sintomatici.
Toscana
Sono 446 i positivi in più rispetto a ieri in Toscana, su un totale, da inizio epidemia, pari a 127.010 unità. I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 2.007.270, 9.053 in più rispetto a ieri, di cui il 4,9% positivo. Sono invece 2.833 i soggetti testati oggi (escludendo i tamponi di controllo), di cui il 15,7% è risultato positivo. A questi si aggiungono i 5.164 tamponi antigenici rapidi eseguiti oggi. Gli attualmente positivi sono oggi 8.598, -1% rispetto a ieri. Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid oggi sono complessivamente 844 (11 in meno rispetto a ieri, meno 1,3%), 129 in terapia intensiva (3 in meno rispetto a ieri, meno 2,3%). Oggi si registrano 10 nuovi decessi.
Calabria: ecco i positivi al coronavirus
«In Calabria ad oggi sono stati sottoposti a test 454.070 soggetti per un totale di tamponi eseguiti 476.032 (allo stesso soggetto possono essere effettuati più test). Le persone risultate positive al Coronavirus sono 28.427 (+405 rispetto a ieri), quelle negative 425.643». Lo rende noto la Regione Calabria. I decessi dall’inizio dell’emergenza sono 530 (+4 rispetto a ieri).
Alto Adige
In Alto Adige è stata superata la soglia degli 800 decessi da inizio pandemia. Nelle ultime 24 ore si sono aggiunti infatti altri sei casi. I laboratori dell’Azienda sanitaria nelle ultime 24 ore hanno effettuato 2.920 tamponi, registrando 325 nuovi casi, ai quali vanno aggiunti 204 test antigenici positivi. In quarantena si trovano 11.277 persone. È sostanzialmente stabile il numero dei ricoveri: 209 nei normali reparti, 151 nelle cliniche private e 23 in terapia intensiva.
Sardegna
Sono 35.204 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale sono stati rilevati 260 nuovi casi. Si registrano anche 13 decessi (888 in tutto). In totale sono stati eseguiti 521.163 tamponi con un incremento di 2.258 test. Sono invece 510 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (-17 rispetto al dato di ieri), mentre sono 50 (dato invariato) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 16.891. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 16.461 (+237) pazienti guariti, piu’ altri 404 guariti clinicamente. Sul territorio, dei 35.204 casi positivi complessivamente accertati, 8.021 (+58) sono stati rilevati nella Citta’ Metropolitana di Cagliari, 5.842 (+56) nel Sud Sardegna, 2.838 (+12) a Oristano, 7.152 (+53) a Nuoro, 11.351 (+81) a Sassari.
Coronavirus, Abruzzo
In Abruzzo si registrano 240 nuovi casi (di età compresa tra 6 mesi e 90 anni). Altri due morti e il bilancio totale sale a 1.311. Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 557.650 tamponi molecolari (+3.254 rispetto a ieri). Sono 443 (-10 rispetto a ieri) i pazienti ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 41 (+1 rispetto a ieri con 4 nuovi ricoveri) in terapia intensiva, mentre gli altri 10.763 (+76 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.