Covid, l’Ema fissa la data del verdetto sul vaccino AstraZeneca: ok “condizionato” entro fine gennaio
Covid, l’Ema fissa la data del verdetto sul vaccino AstraZeneca: via libera “condizionato” alla commercializzazione del farmaco «entro fine gennaio». Dunque, dopo le polemiche e i dubbi sui tempi della sperimentazione. Dopo che l‘Ema ha bloccato la sua approvazione in Ue chiedendo ulteriore documentazione e allungando i tempi della sua distribuzione. Oggi, sul vaccino AstraZeneca si apre uno spiraglio. L’Agenzia europea del farmaco potrebbe esprimersi su un eventuale via libera al siero anti-Covid della società in oggetto entro «fine gennaio».
Covid, Ema: «Possibile ok al vaccino AstraZeneca entro fine gennaio»
Dunque, sarebbe racchiusa all’interno di questa deadline, la conclusione dell’iter per il prodotto scudo sviluppato dall’Università di Oxford e l’italiana Irbm, dopo che l’Ema ha «ricevuto più dati dalla società»: come era stato richiesto. A dare notizie del cronoprogramma aggiornato è la stessa Ema, che su Twitter spiega di aspettarsi «che AstraZeneca presenti una domanda» formale per ottenere il via libera “condizionato” alla commercializzazione del vaccino «la prossima settimana. Con una possibile conclusione calendarizzata «per fine gennaio. A seconda dei dati e dell’avanzamento della valutazione». Il tutto, in base a quanto riferito dall’Adnkronos, sarebbe stato chiarito dall’Ema oggi, in occasione del Public Meeting promosso sui vaccini.
Cooke (Ema): «Faremo il più velocemente possibile ma garantendo alti standard di sicurezza ed efficacia»
A parlare della possibilità che l’Ema arrivi a un verdetto sul vaccino AstraZeneca «entro fine gennaio» è stata Emer Cooke, direttore esecutivo dell’autorità europea, durante il suo intervento al meeting. «In questo momento sono sotto revisione continua», la cosidetta “rolling review“, «altri due vaccini: quello di AstraZeneca e quello di Janssen». E allora, riguardo al primo, Cooke ha informato: «Abbiamo ricevuto i dati aggiuntivi che avevamo richiesto ad AstraZeneca». Quando ci saranno sviluppi «faremo un annuncio pubblico». E a stretto giro, si apprende che: l’attività dell’Ema per rendere disponibili ai cittadini europei i vaccini anti Covid è h24».
«Come altri in passato, anche i vaccini che stiamo valutando possono cambiare i giochi»
E che, naturalmente, si punta a fare «il più velocemente possibile. Ma, allo tempo, assicurando che questi prodotti incontrino gli elevati standard di sicurezza ed efficacia attesi». Proprio per tutto quanto appena spiegato, riguardo alla sfida di assicurare e supportare con informazioni trasparenti la fiducia delle persone verso questi strumenti di contrasto alle malattie infettive, l’esperta in conclusione ha aggiunto: «Non dimentichiamo come i vaccini hanno cambiato il mondo. Anche quelli che stiamo valutando possono cambiare i giochi».