“Dalla destra di protesta alla destra di governo”. La Fondazione Tatarella ricorda l’anniversario di An
A 26 anni esatti dallo storico Congresso di Fiuggi, venerdì 29 gennaio 2021 alle ore 18.00 sulla propria pagina Facebook la Fondazione Tatarella ricorda la nascita di Alleanza nazionale, la destra democratica, europea e di governo immaginata e realizzata da Pinuccio Tatarella con il convegno Dalla destra di protesta alla destra di governo.
L’evento promosso dalla Fondazione Tatarella
L’evento promosso dalla Fondazione Tatarella, in collaborazione con la Fondazione An e trasmesso anche dal sito del Secolo d’Italia, sarà introdotto Fabrizio Tatarella, Vice Presidente della Fondazione e vedrà la partecipazione del Prof. Andrea Ungari, Ordinario di Storia contemporanea presso la Facoltà di Lettere dell’Università Guglielmo Marconi ed autore di un saggio sulla trasformazione del Movimento sociale italiano in Alleanza nazionale, dell’editore Francesco Giubilei, Presidente della Fondazione Tatarella e dei senatori Ignazio La Russa e Maurizio Gasparri, tra i protagonisti della svolta di Fiuggi.
La nascita di Alleanza Nazionale
Alleanza Nazionale nacque ufficialmente il 27 gennaio 1995, ma la sua gestazione fu piuttosto lunga, risaliva almeno a tre anni prima, e accompagnata da una serie di fatti e fattori, imprevedibili, che contribuirono al suo successo.
La grande affermazione missina nelle amministrative del ’93, che per la prima volta aveva portato all’elezione, anche in città capoluogo di sindaci del Msi, con i ballottaggi di Roma e Napoli e la nascita nel 1994 del primo governo di centrodestra presieduto da Berlusconi con ben 5 ministri indicati dalla destra, di cui 3 provenienti dal Msi, rappresentavano elementi di storica importanza e di grande novità politica.
In Italia nasceva una destra moderna e democratica
La nascita di Alleanza nazionale a Fiuggi, alla fine del gennaio 1995, definì in termini culturali e programmatici l’identità del nuovo soggetto politico della destra italiana, portando il Msi dalla stagione dell’alternativa al sistema alla cultura di governo, archiviando per sempre il postfascismo. Nasceva, finalmente, anche in Italia una destra moderna e democratica.