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Dottoressa positiva al Covid dopo il vaccino: “Non c’è nesso. Spero di poter fare il richiamo”

Cronaca - di Agnese Russo - 5 Gennaio 2021 - AGGIORNATO 5 Gennaio 2021 alle 19:33

Dopo il caso di Siracusa, anche in Puglia si registra il caso di una dottoressa risultata positiva al Covid dopo essersi vaccinata. Qui, come in Sicilia, però, le autorità sanitarie e la stessa dottoressa rassicurano sul fatto che non esiste un nesso tra i due eventi, ricordando che il vaccino diventa pienamente efficace solo una settimana dopo la seconda dose. Dunque, la dottoressa pugliese potrebbe essersi contagiata prima o dopo la somministrazione, senza che questo infici la validità del siero.

La dottoressa positiva dopo il vaccino: “Nessun nesso”

Sto bene e sono assolutamente tranquilla. La mia positività non è connessa con il vaccino e spero di poter fare il richiamo già programmato”, ha detto il medico, in forze al 118 della provincia di Barletta, Andria e Trani (Bat). La dottoressa era stata vaccinata il 27 dicembre, una settimana dopo ha accusato sintomi tipici del Covid, è andata in ospedale ed è risultata positiva. “Sono operativa sull’emergenza Covid dal primo momento e sostengo fortemente la necessità di fare il vaccino“, ha aggiunto, parlando con l’Adnkronos. “Abbiamo una sanità fatta di gente che ha come scopo curare gli altri e prendersi cura di tutti indistintamente. Per questo – ha concluso – credo fortemente nei vaccini, nella competenza dell’uomo e nel progresso della scienza”.

Le autorità sanitarie: “Un caso che può capitare”

Per Silvio Tafuri, professore associato di Igiene dell’Università di Bari, a capo della Control room Covid, “quasi certamente” si è trattato di “un contagio pre esistente, che si è sviluppato nel momento in cui il vaccino non ha raggiunto la piena efficacia”. “Sappiamo infatti – ha ricordato il professore – che l’efficacia del 95% si raggiunge dopo sette giorni dalla seconda somministrazione”. Dunque, un’infezione che viene diagnosticata a 5-6 giorni dalla prima somministrazione “non è significativa, ma semplicemente un caso che può capitare“. Dello stesso parere anche la Asl Bt, che ha sottolineato come non ci sia alcun “nesso causale tra la vaccinazione e la positività al Covid” della dottoressa.

Lopalco: “Vaccino efficace 14 giorni dopo la seconda dose”

Dunque, per medici ed esperti anche il caso della Bat, come quello siciliano, “non rappresenta una notizia”, come ha spiegato l’epidemiologo e assessore alla Sanità della Puglia, Pierluigi Lopalco. “La vaccinazione – ha aggiunto – non può essere efficace se il contagio avviene appena prima o appena dopo l’inoculazione della prima dose”. Infatti, “i primi livelli di efficacia sono evidenziabili non prima di 14 giorni dopo la prima dose. E l’efficacia piena – ha ribadito anche Lopalco – si ottiene 7 giorni dopo la seconda dose“.

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di Agnese Russo - 5 Gennaio 2021