E’ morta la bimba ricoverata a Palermo. La sfida su TikTok le è costata la vita. Aperte due inchieste
Non ce l’ha fatta la piccola Antonella di dieci anni ricoverata ieri sera all’Ospedale dei Bambini di Palermo. Dove era arrivata in arresto cardiocircolatorio. I medici hanno constatato alle 13,30 lo stato di morte cerebrale. La bambina si trovava ricoverata in terapia intensiva pediatrica in coma profondo e irreversibile. A causa di “una prolungata anossia cerebrale“. Quella stupida sfida su Tik Tok le è costata la vita.
La sfida su TikTok le è costata la vita
“Vado a fare la doccia” avrebbe detto ai genitori. Quando la sorellina l’ha trovata in bagno, però, la bimba di 10 anni era cianotica e priva di sensi. Aveva un’estremità della cintura dell’accappatoio legata al collo e l’altra al portasciugamani. Sulla tragedia sono state aperte due inchieste. Una della Procura dei minori, coordinata dal procuratore Massimo Russo e dalla sostituta Paoletta Caltabellotta. L’altra dal procuratore aggiunto Laura Vaccaro. Fascicoli contro ignoti per istigazione al suicidio.
La magistratura apre due inchieste contro ignoti
I magistrati, infatti, vogliono capire se la morte della piccola sia il tragico epilogo di una sfida estrema su TikTok, il Black out challenge, una folle prova di resistenza. Che consiste nel restare il maggior tempo possibile senza respirare con una cintura stretta intorno al collo. Un aiuto alle indagini potrebbe arrivare dal cellulare della bambina, sequestrato dalla Polizia.
L’arrivo in ospedale in condizioni disperata
Quando la bimba è arrivata al pronto soccorso dell’ospedale, accompagnata dai genitori, era in arresto cardiocircolatorio e le sue condizioni sono apparse subito critiche. I medici sono riusciti a rianimarla e il suo cuore ha ripreso il battito. La tac, però, ha evidenziato “una situazione di coma profondo da encefalopatia post anossica prolungata”. Ricoverata in terapia intensiva pediatrica, le sue condizioni sono rapidamente peggiorate. I genitori della piccola hanno acconsentito al prelievo degli organi per donazione multipla.
Palermo sotto choc, bandiere a mezz’asta
Bandiera a mezz’asta a Palermo. Città sotto choc. “Oggi una bambina è rimasta vittima delle ‘sfide social’. Una tragedia che ci interroga”. Così il sindaco Leoluca Orlando. “Ci interroga sulle relazioni fra i giovani mediate dagli smartphone. Sul ruolo sociale che alle nuove tecnologie stiamo sempre più delegando. Sul rapporto fragile ma potente che sempre più giovani e adulti costruiscono. E forse subiscono con i propri device digitali“.