I 10 musei più belli da visitare con un clic. L’arte è più forte del covid (video)
La cultura è ancora in quarantena, in attesa che questa banda di incompetenti di governo decida di riaprire i luoghi della cultura. Dunque, in attesa di ricominciare a nutrire lo spirito e visitare l’immenso patrimonio culturale, possiamo rifarci gli occhi. Molti musei hanno deciso di rendere visitabili i loro spazi e le loro opere in modalità virtuale: basta uno smartphone, un tablet o un PC per immergersi nella bellezza dell’arte comodamente da casa. Non è la stessa cosa, certo. Tante le esperienze che i musei e le istituzioni culturali italiane hanno offerto al pubblico. Lanciate su Facebook, Instagram, Twitter, YouTube, sui siti web, sulle web tv e su Google Art & Culture. Per ora, il solo modo per immergersi nel Bello è con un clik, stando comodamente a casa. C’è l’imbarazzo della scelta. Qualche consiglio, per iniziare:
1 – La cappella Sistina e i Musei vaticani
I Musei Vaticani hanno aperto le porte ai visitatori virtuali offrendo otto diversi percorsi: sul sito del museo è possibile fare tour a 360° della meravigliosa Cappella Sistina; delle Stanze di Raffaello, degli appartamenti papali affrescati dal grande artista urbinate, e di alcune tra le collezioni più importanti, come il Museo Pio-Clementino, che ospita sculture greche e romane.
2 -Museo Egizio di Torino
Imperdibile è il Museo Egizio di Torino. Il secondo museo di arte egizia più importante al mondo dopo quello del Cairo. C’è la possibilità di accedere al database della collezione online, grazie a una riproduzione 3D. Questo i link: https://museoegizio.it/esplora/notizie/non-perdiamoci-di-vista/?gclid=Cj0KCQiAifz-BRDjARIsAEElyGInHh-38ZKsfphLaT_u9a-AMLlQQExz7IOw1HLA0SdVIoBHLvuy6mgaAjJNEALw_wcB)
Non solo, è possibile fare un virtual tour della mostra temporanea “Archeologia Invisibile” attualmente in corso visitando sale espositive e vetrine e “navigando” ogni singolo reperto (nella Playlist “Archeologia Invisibile” su YouTube del museo è possibile approfondire i temi della mostra).
3- La Pinacoteca di Brera
Una cospicua parte delle collezioni della Pinacoteca di Brera di Milano è ora totalmente disponibile in altissima definizione (i particolari possono essere ingranditi fino a 40 volte la loro misura reale). Come avere le opere in casa. Inoltre, con il progetto “My Brera” ogni membro dello staff presenta una opera diversa raccontandola da una prospettiva personale. Insieme alla Biblioteca Nazionale Braidense, la Pinacoteca ha lanciato anche gli “Appunti di resistenza”: una ricca selezione di materiale che comprende video di presentazione delle opere, letture di racconti per bambini e registrazioni di concerti da camera, disponibili sul canale YouTube del museo. Un tour virtuale permette di visitare gli interni della Pinacoteca con foto ad alta definizione. (Guarda il link)
4. La Galleria degli Uffizi
Ipervisioni è il progetto di visita virtuale creato dalle Gallerie degli Uffizi di Firenze: un tour a 360° attraverso le sale del museo e i suoi capolavori (tra cui primeggia la maggiore collezione al mondo di opere del Botticelli e del Raffaello). Il tour virtuale propone diversi percorsi tematici. E permette di muoversi tra le sale ammirando le opere con immagini ad alta definizione e schede di approfondimento. Tra i tour possibili anche le Fabbriche di storie, degli audio-percorsi che raccontano dodici capolavori del museo da una prospettiva inedita. Sulle tracce di Traiano, che offre un viaggio attraverso preziose testimonianze dell’epoca di Traiano. O la Botticelli Spring Marathon, una mostra virtuale sulla nascita del mito di Botticelli attraverso i social media.
5. Le Scuderie del Quirinale
A Roma, le Scuderie del Quirinale hanno riaperto virtualmente le loro porte per poter permettere di visitare online “Raffaello 1520-1483”, l’imponente mostra dedicata a Raffaello. La chiusura dei musei non ha consentito la fruizione di tale evento. Pertanto sul sito internet e sui canali social (sulla pagina Facebook e sul canale YouTube), il museo fa rivivere questa esposizione prestigiosa. Con il progetto “Raffaello oltre la mostra” , sotto forma di video-passeggiate all’interno delle sale, i curatori della mostra e importanti studiosi illustrano le opere – oltre 200 tra tele, arazzi, disegni e lettere provenienti da tutto il mondo.
6. Duomo di Milano
Il Duomo, simbolo di Milano nel mondo, attende i suoi visitatori per un inedito tour virtuale: un video sul sito ufficiale attraverso straordinarie immagini a 360° percorre le lunghe navate del Duomo fino all’Altare Maggiore; scendendo quindi nell’area archeologica e risalendo in cima, fino alle guglie: alla scoperta del meraviglioso patrimonio artistico e storico della Cattedrale meneghina. Tutti i lunedì alle ore 15:00, inoltre, sul sito e sui canali social ufficiali vengono presentati dei brevi tour virtuali dell’iniziativa #IlDuomosiracconta.
7. La Canova Experience
Il progetto “Canova Experience” rende possibile una visita 3D virtuale al Museo della Gipsoteca canoviana e alla casa natale del Canova a Possagno, in provincia di Treviso. È così possibile visitare gli interni della casa seicentesca, oggi trasformata in casa museo, e le sale della Gipsoteca: qui ci sono modelli in gesso, bozzetti e marmi del grande artista. Il tour virtuale è fruibile online, ma anche attraverso dispositivi di realtà virtuale (come Cardboard o Oculus) scaricando il file apposito.
8 Il Vittoriale degli italiani
Lo spettacolare complesso donato dal Vate d’Annunzio agli italiani: edifici, vie, piazze, un teatro all’aperto, giardini e corsi d’acqua. Eretto dal 1921 sulle rive del lago di Garda da Gabriele d’Annunzio con l’aiuto dell’architetto Gian Carlo Maroni. A memoria della “vita inimitabile” del poeta-soldato e delle imprese degli italiani durante la Prima Guerra Mondiale. Il Vittoriale oggi reastaurato sotto l’egida del presidemte Giordano Bruno Guerri è una fondazione aperta al pubblico e visitata ogni anno da circa 180.000 persone. ( https://www.youtube.com/watch?v=GFcSuNyhJGY)
(https://www.vittoriale.it/luoghi-del-vittoriale/parco/)
9. Casa di Augusto, Roma
Ottaviano Augusto nasce sul Colle Palatino nel 63 a.C. Qui decide di collocare la sua dimora, determinando con questa scelta la successiva destinazione a residenza imperiale che il colle mantenne nei secoli, fino a trasformarlo in un unico, immenso edificio imperiale. La costruzione della Casa fu il risultato di un raggruppamento di case vicine senza mai diventare un Palazzo vero e proprio. Costituisce uno degli esempi più raffinati ed eleganti delle pitture che decoravano gli ambienti delle abitazioni patrizie. Tra le varie dimore acquistate dall’imperatore Augusto troviamo anche quella che è denominata la Casa di Livia. ((392) Domus Augustea, La Casa di Augusto Augustus’ house on the Palatine Hill (manortiz) – YouTube)
10. Mausoleo di Augusto
Ultimo, ma solo per motivi cronologici di restauro, è Il Mausoleo di Augusto a Roma, restaurato e aperto al pubblico dopo 14 anni di lavori.