I renziani umiliano la Azzolina. “Deve guardare negli occhi gli studenti e chiedere scusa”
Scuola sotto attacco. Azzolina e Conte finiscono nuovamente vittime del fuoco amico dei renziani. L’ennesimo rinvio del ritorno a scuola per i liceali scatena Italia Viva. “Per me le scuole devono essere la prima cosa da riaprire. Occorre tamponare costantemente i ragazzi e vaccinare i professori. E l’unica soluzione”. Così Matteo Renzi dai microfoni de L’Aria che tira.
Scuola, i renziani processano Azzolina e Conte
Durissimo anche il commento della ministra per le Pari opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, renziana di ferro. Che ospite, di Un giorno da Pecora ,strapazza la collega dell’Istruzione. “Un governo serio oggi guarderebbe negli occhi studenti e famiglie e chiedere scusa. Perché il governo non è stato all’altezza del compito di riportare in classe gli studenti delle scuole superiori. Io mi aspetto che questo faccia chi ha la responsabilità nel governo. Chi ha la responsabilità della scuola deve dire cosa non ha funzionato”.
“Deve guardare negli occhi gli studenti e chiedere scusa”
E ancora, dito puntato contro la Azzolina e il premier. “Dire se la causa del mancato riavvio delle lezioni sia del ministro Azzolina o delle Regioni non aiuta”, aggiunge la Bonetti. “Il 4 gennaio avevamo un piano chiaro, che ci è stato detto ‘funzionerà benissimo’. Ma ci è anche stato detto: ‘però non possiamo riaprire perché ci sono delle criticità’. I tavoli con le regioni che dovevano essere coordinati dal governo. Ma non sono riusciti a trovare una concertazione, un governo ha la responsabilità di trovare questa concertazione“.
I grillini all’attacco dei governatori: è colpa loro
I 5Stelle non sono più teneri. Ma i loro strali si abbattono sui governatori. Colpevoli di aver inceppato il meccanismo della riapertura. “Su 3,6 milioni di studenti che oggi sarebbero dovuti tornare in classe, solo in 220mila hanno potuto farlo. Ha ragione chi è sceso in piazza a manifestare”. Alzano il tiro i parlamentari grillini in commissione Cultura. ”
5Stelle: la scuola non è responsabile dei contagi
Perché le Regioni non hanno alcuna valida giustificazione per non riaprire”. “La scuola è un luogo a basso rischio di contagi. Lo dicono innumerevoli studi. Recentemente l’Istituto superiore di sanità ha rilevato in ambito scolastico solo il 2% dei contagi. C’è stato tempo a sufficienza per organizzare la ripartenza. I presidenti di Regione riportino studenti e studentesse in classe. Perché stanno ferendo, psicologicamente e materialmente, un’intera generazione. Che porterà con sé nel futuro le cicatrici”.
La protesta degli studenti davanti al Ministero
Intanto sale la protesta degli studenti. In tanti, assiepati davanti al ministero dell’Istruzione vorrebbero sfilare in corteo verso la prefettura. Ma la polizia ha vietato lo spostamento. “Non ce lo permettono. E questa è la loro democrazia”, gridano i ragazzi davanti alla sede di Viale Trastevere. “Stiamo arrivando, batteteci le mani, siamo studenti dei licei romani”. “Corteo, corteo” e “Via via la polizia”: sono i cori intonati dai manifestanti.