Il clamoroso sondaggio di “Porta a Porta”: FdI al 17,5 sorpassa il Pd e diventa secondo partito
Tre diversi scenari sul tavolo. Ma per tutti lo stesso risultato: il centrodestra batte sempre – e di molto – il caravanserraglio di Giuseppe Conte. Qualunque fisionomia assuma. A confermarlo, numeri alla mano, è il secondo sondaggio di Antonio Noto per Porta a Porta sulle intenzioni di voto dopo l’apertura della crisi di governo. Sondaggio dal quale emerge anche un altro dato politico di primo piano: FdI sorpassa il Pd.
Tre scenari, un solo risultato: il centrodestra vince sempre
I tre scenari testati da Noto sono: un voto con la situazione attuale, uno con un partito del premier Conte in campo e uno con Conte leader del M5S. Con piccole oscillazioni ne emerge sempre lo stesso quadro: se potessero votare, gli italiani consegnerebbero al Paese una solida maggioranza di centrodestra. Nel primo scenario, infatti, la coalizione ottiene il 51.7% contro il 36.7% dell’attuale sedicente maggioranza. Nel secondo scenario, vale a dire con un eventuale partito di Conte, il centrodestra sarebbe al 49.2% contro il 39% degli avversari. Nel terzo scenario il risultato sarebbe 50% a 39.5%. Insomma, qualsiasi ipotesi si voglia prendere in considerazione, il centrodestra sarebbe comunque 10 punti sopra i vari assortimenti giallorossi.
FdI sorpassa il Pd
Dal punto di vista del consenso dei singoli partiti la Lega rimane in testa, con una percentuale che varia dal 23.5% al 23% a seconda delle ipotesi. È invece nella seconda posizione che avviene qualcosa di clamoroso, benché ormai da tempo nel novero delle cose possibili e sempre più probabili. Il Pd, se le cose restano come stanno, prende il 20%, ma se si realizza un partito di Conte scende al 15% e qui interviene la novità: il sorpasso di FdI. Il partito di Giorgia Meloni, infatti, continua a crescere e qualunque scenario si consideri arriva al 17.5%. Dunque, in caso Conte fondasse un suo partito diventerebbe la seconda formazione politica italiana. Anche nel caso in cui Conte dovesse andare alla guida del M5S, però, il sorpasso resterebbe nell’aria più di quanto non sia già: il Pd, infatti, si fermerebbe al 19%.
Il partito di Conte fa fuori il M5S: grillini in caduta al 9%
Quanto al M5S, secondo il campione di Noto Sondaggi, avrebbe il 14% nel panorama elettorale attuale; scenderebbe al 9% con Conte alla guida di un suo partito; salirebbe al 19% con Conte come proprio leader. Noto ha testato anche un eventuale partito di Conte: otterrebbe il 12.5%. Segue Forza Italia che, a seconda dello scenario, oscilla il tra 7 e il 5,5% che prenderebbe in caso di un partito del premier.
Sicuri che Renzi non abbia fatto bene i suoi calcoli?
Infine, Matteo Renzi con Italia Viva: dopo lo strappo, salirebbe al 4% superando Azione di Carlo Calenda che otterrebbe tra il 2.8 e il 3%. Insomma, il sondaggio di Noto per Porta a Porta offre diversi spunti per leggere meglio l’isteria che sta pervadendo i giallorossi, disposti a tutto pur di non andare al voto.