La lezione delle Hawaii alla Azzolina: insegnanti vaccinati per primi, scuole aperte sempre
In Italia sono sottopagati, costretti a lavorare da casa e non considerati prioritari. Alle Hawaii gli insegnanti vengono vaccinati per primi e le scuole sono e resteranno sempre aperti. Per loro, nonostante il Covid, la formazione scolastica è prioritaria anche rispetto al turismo, alle spiagge, ai bar all’ombra delle palme, ai mojito delle sette di sera con danze in costumi tipici. Alle Hawaii gli insegnanti sono tra i primi a vaccinarsi, perché considerati “lavoratori essenziali”. E le modalità di accesso al farmaco sono semplicissime, altro che file interminabili e tentativi di infilare parenti e amici. Per farsi vaccinare basta andare sul computer, entrare nel sito, scegliere la “slot” con giorno e ora, poi ti presenti in una clinica e lì vieni vaccinato. In Italia, nonostante gli annunci della ministra Azzolina, siamo fermi alle scuole semichiuse e di vaccini ai prof neanche l’ombra.
La Azzolina è ferma alle promesse, alle Hawaii già vaccinano
A Repubblica il racconto di un professore di origini italiane, Filippo Lippi, 47 anni, romano, insegnante in una scuola americana privata. “Qui le cose funzionano in modo chiaro. I docenti sono considerati ‘essential workers’ e vengono vaccinati subito per consentire alla scuola di andare avanti, o parlato con il direttore della scuola americana di Milano dove lavoravam – racconta – e ci hanno detto che non sanno niente, non hanno sentito nessuno, la Asl non ha mai chiamato, non sono stati indicati tempi”. Al prof, sulla fiducia, gli operatori non hanno neanche chiesto i documenti e sono stati vaccinati sulla parola. Quando in una classe si verifica un contagio, poi, la scuola mette in quarantena i ragazzi facendoli studiare a distanza ma riaprendola dopo una settimana.
Dalle scuole allo smart working
Le Hawaii sono anche la nazione che ha chiesto ai cittadini di tutto il mondo di trasferirsi lì offrendo di lavorare in smartworking da una delle spiagge paradisiache. Si tratta di un programma di residenza temporanea chiamato “Movers and Shakas” in collaborazione con scuole e imprese e prevede biglietti gratis di andata e ritorno per Oahu. Con la possibilità per i figli di andare anche a scuola, in presenza…