“Maria Chindamo uccisa e data in pasto ai maiali”. L’atroce rivelazione del pentito di ‘ndrangheta

7 Gen 2021 14:10 - di Valter Delle Donne
Maria Chindamo

Uccisa e “fatta macinare con un trattore o data in pasto ai maiali”. Sarebbe questa la tragica fine di Maria Chindamo, l’imprenditrice 44enne scomparsa il 6 maggio del 2016 nelle campagne di Limbadi, nel Vibonese. E’ l’ultima rivelazione, come riferisce ‘Il Vibonese’, fatta agli inquirenti dal collaboratore di giustizia Antonio Cossidente, ex componente del clan dei Basilischi, in Basilicata.

La verità quattro anni dopo su Maria Chindamo

L’imprenditrice, in particolare, come riferito dal pentito, sarebbe stata uccisa dopo essersi rifiutata di cedere un terreno a Salvatore Ascone, indagato per l’omicidio dell’imprenditrice.

Il dolore di Rosanna Scopelliti, figlia del giudice ucciso dalla ndrangheta

Sulla vicenda è intervenuta Rosanna Scopelliti, figlia del giudice ucciso dalla ndrangheta. La presidente della Fondazione Scopelliti, assessore del Comune di Reggio Calabria, ha scritto un post particolarmente toccante.

“E poi arrivano quelle notizie che non vorresti sentire.
E penso ai suoi familiari, alla dolce Federica, a Letizia, a Vincenzino. Penso a suo fratello Vincenzo, forte e coraggioso come lei.
E penso a quelle sensazioni brutte con cui convivono da tempo e che come spire impietose avvinghiano senza stringere, lasciandoti respirare, si, ma con la consapevolezza che prima o poi, quando meno te lo aspetti o forse quando sei più distratto o abbastanza forte per sopportarlo, ti soffocano.
Arriva la certezza ancora una volta dell’addio. La consapevolezza che tutto è finito e nel peggiore dei modi. E ti chiedi se sia vero. Se sia così. Ti chiedi il perché.
“Vittima di lupara bianca”. Basta? No. Non basta. Serve un corpo, qualcosa da stringere, su cui piangere. Vuoto. Domande senza risposte. Troppe.

Lo struggente post per Maria

“Arrivano dettagli che non vorresti sentire – prosegue il toccante post della Scopelliti –  o che spasmodicamente inizi a leggere nella speranza di trovare un distacco che ti ingannerà per sempre. Maria  coraggiosa Maria.
Maria, appassionata Maria.
Maria, forte e fragile Maria.
Esempio per una terra che non è ancora sazia del dolore dei suoi figli.
Esempio per una terra che non è e non sarà mai di chi raccontano averti uccisa, lacerata, distrutta.
Esempio per chi ti ama. E che lotta per te. Da sempre. Per sempre.
Maria, viva solo nella verità, dolorosa, brutale, tremenda su ciò che ti hanno fatto. Maria che nessuno potrà mai cancellare. Perché ciò che sei stata vive per sempre.
Per tutti noi. Per chi ti ama. Per chi non ti dimentica. Mai”.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *