Mascherine per i bambini, il Tar del Lazio: “Oms e Unicef contrarie. Il governo chiarisca la sua scelta”
Oms e Unicef hanno detto no all’obbligo delle mascherine per i bambini sotto i 12 anni. Dunque, perché il governo italiano ha deciso diversamente? In sintesi è ciò che il Tar del Lazio chiede a Palazzo Chigi, imponendogli di fornire una spiegazione. E, soprattutto, “evidenze scientifiche” a supporto di quella scelta.
Il Tar: “Il governo spieghi le mascherine per i bambini”
Il tribunale amministrativo è intervenuto nell’ambito di un ricorso contro il Dpcm del 3 dicembre. Pur non riscontrando le condizioni per accoglierlo, il Tar ha comunque ritenuto di soffermarsi sulle mascherine obbligatorie per i bambini tra 6 e 11 anni. Palazzo Chigi avrà ora 15 giorni di tempo per presentare “una sintetica relazione e ogni altro elemento utile a chiarire le evidenze scientifiche poste alla base dell’imposizione dell’uso della mascherina anche ai bambini di età ricompresa fra i 6 e gli 11 anni, anche durante l’orario scolastico“.
Oms e Unicef avevano dato indicazioni diverse
In particolare, il Tar del Lazio si è soffermato sul fatto che il Dpcm “non prevede l’esenzione o le circostanze di esenzione per i minori infradodicenni come previsto dalle indicazioni internazionali Oms e Unicef”. Nella documentazione richiesta dal Tar al governo, infatti, rientrano anche “copia della dichiarazione di emergenza di sanità pubblica internazionale dell’Oms del 30 gennaio 2020, con cui venivano attivate le previsioni dei regolamenti sanitari internazionali, e della successiva dichiarazione dell’11 marzo 2020, con la quale l’epidemia da Covid 19 è stata valutata come ‘pandemia’ e copia del verbale n. 133 della seduta del 3 dicembre 2020 del Comitato tecnico-scientifico“.