Maturità senza prove scritte, Meloni: “Colpo finale al merito. Pd e M5S hanno distrutto la scuola”
L’idea è “il colpo finale” alla scuola. Giorgia Meloni boccia l’ipotesi di un nuovo esame di maturità senza prove scritte che è allo studio di Lucia Azzolina. Insomma, una maturità che, benché il ministro rifiuti la definizione, sarebbe “light” come lo scorso anno, con la conseguenza di mettere di nuovo all’angolo “merito e valutazione, i due pilastri sui quali – ha sottolineato la leader di FdI – si fonda l’istruzione”.
“Scelte scellerate, da peggiore ideologia sessantottina”
“Assurdo: dopo aver eliminato la valutazione per voti alle scuole elementari, la Azzolina vorrebbe cancellare anche le prove scritte all’esame di maturità. Due scelte scellerate figlie della peggiore ideologia sessantottina, che tanto piace al M5S e alla sinistra più radicale“, ha scritto Meloni sulla sua pagina Facebook. Un commento accompagnato da una locandina di FdI che sottolinea come la vicenda rappresenti “un’altra vergogna dell’Azzolina, dopo un anno di immobilismo, inconcludenza e disastri”.
Meloni: “Maturità senza prove scritte è colpo finale”
“Vorrebbero cancellare le prove scritte all’esame di maturità, dando il colpo finale alla formazione e alla crescita degli studenti”, si legge ancora sulla locandina social. “Pd e grillini hanno distrutto la scuola, messo in ginocchio i nostri ragazzi con la Dad e ora vorrebbero dare il colpo finale al merito e alla valutazione, i due pilastri sul quale si fonda l’istruzione. Un’altra buona ragione – ha quindi concluso Meloni – per mandare a casa il prima possibile questo governo“.