Recovery Plan, al tavolo della maggioranza volano gli stracci. Gualtieri si accapiglia con la Boschi
Recovery Plan, tensione al tavolo di maggioranza a Palazzo. Una riunione cruciale, nella quale il premier Conte e il ministro dell’Economia Gualtieri hanno illustrato a Italia Viva i contenuti del piano rivisitato proprio per accontentare i malumori dei renziani.
Scontro tra Gualtieri e Faraone
Fonti di governo, secondo quanto riporta l’Adnkronos, hanno raccontato di uno scontro tra il renziano Davide Faraone e il ministro Gualtieri, accusato di aver fatto delle “provocazioni politiche“. Tra le accuse mosse da Iv -i primi a prendere la parola alla riunione dopo gli interventi di Conte e Gualtieri- quelle di aver spostato da una parte all’altra i fondi, ovvero le poste del Recovery, cancellando anche progetti targati Iv, “una provocazione bella e buona”, avrebbe lamentato Faraone, puntando il dito contro il responsabile del Mef.
Battibecco tra Gualtieri e la Boschi
Gualtieri ha avuto anche un battibecco con Maria Elena Boschi, la capogruppo di Italia Viva alla Camera, Maria Elena Boschi. Il responsabile del Mef ha accusato il partito renziano di “un lavoro sommario e non di dettaglio”, sulla base del quale Iv porterebbe avanti le sue dure critiche all’operato del governo, in particolare sul Recovery plan. La risposta dell’ex ministra non si è fatta attendere. “Il giudizio al Pnrr lo daremo dopo aver visto i dettagli e risponderemo per iscritto, perché altrimenti interpretate male”, è stata la sua replica.
Il tema del Mes: i renziani insistono
Per Italia Viva i contenuti del Piano non erano sufficientemente dettagliati: una rimostranza cui ancora una volta ha replicato Gualtieri, osservando che le schede di dettaglio del Recovery plan arriveranno prima del Consiglio dei ministri.
I renziani hanno portato al tavolo di maggioranza anche il tema del Mes, chiedendo a Gualtieri di motivare un eventuale no al ricorso al fondo salva Stati.
Lite anche sul Ponte sullo Stretto
Motivo di tensione anche il Ponte sullo Stretto. “E’ tempo di decidere, basta rinvii”: questa la posizione di Italia Viva. Italia Viva è tornata sulla realizzazione del ponte sullo stretto di Messina, lamentando l’immobilismo del governo.