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(COMBO) This combination of pictures created on January 15, 2021 shows Italy’s Prime Minister Giuseppe Conte (L) as he arrives to take part on January 15, 2021 in a ceremony to replace the Commander General of the Carabinieri Corps at the ‘De Tommaso’ barracks in Rome, and Italian current Senator, former premier and head of the political party ‘Italia Viva’ (IV), Matteo Renzi (R) holding a press conference on January 13, 2021 at the Italian Chamber of Deputies in Rome. – Following the dramatic exit of rival Matteo Renzi, who has had for weeks lambased the Italian leader for his handling of the pandemic, which has claimed more than 80,000 lives in Italy and devastated the economy, Italian premier Giuseppe Conte is now seeking to cobble together a third coalition. (Photos by Alberto PIZZOLI / AFP)
(COMBO) This combination of pictures created on January 15, 2021 shows Italy’s Prime Minister Giuseppe Conte (L) as he arrives to take part on January 15, 2021 in a ceremony to replace the Commander General of the Carabinieri Corps at the ‘De Tommaso’ barracks in Rome, and Italian current Senator, former premier and head of the political party ‘Italia Viva’ (IV), Matteo Renzi (R) holding a press conference on January 13, 2021 at the Italian Chamber of Deputies in Rome. – Following the dramatic exit of rival Matteo Renzi, who has had for weeks lambased the Italian leader for his handling of the pandemic, which has claimed more than 80,000 lives in Italy and devastated the economy, Italian premier Giuseppe Conte is now seeking to cobble together a third coalition. (Photos by Alberto PIZZOLI / AFP)

Renzi sente aria di vittoria: “Conte non ha i numeri”. Anche Mastella si sfila e inguaia il premier

Politica - di Leo Malaspina - 16 Gennaio 2021 - AGGIORNATO 17 Gennaio 2021 alle 12:53

Matteo Renzi pregusta la vittoria: il no dei centristi di Cesa alla maggioranza “raccogliticcia” che Conte sta cercando di mettere in piedi, lo rimette in gioco. E la slavina dei suoi parlamentari verso il Pd, a parte un ininfluente deputato, per il momento non si è verificata. In questo scenario di conte numeriche e di Conte politiche, l’altra brutta notizia è che Clemente Mastella si sfila, avendo subodorato un ritorno del figliol prodigo Renzi alla corte della maggioranza giallorossa, per un Conte-ter. Il teatrino della politica, insomma, resta aperto anche nel fine settimana, con tanti saluti ai morti di oggi di Covid, quasi 500.

Renzi ai suoi: “Restiamo uniti, siamo indispensabili a Conte”

“Non hanno i numeri, stiamo uniti”. E questo la valutazione emersa dalla riunione dei parlamentari IV con Matteo Renzi a quanto apprende l’Adnkonos. “Sono molto fiero di come stiamo lavorando. Noi siamo sui contenuti e ogni giorno che passa diventa più chiaro che la verità vince sulle veline del Palazzo. Al Senato i 18 senatori saranno decisivi visto che la maggioranza al momento e tra 150 e 152. Non rispondiamo alle provocazioni e lavoriamo sui contenuti”, ha aggiunto il leader di Iv, che annuncia: “Domani facciamo il punto su come comportarci”.

Mastella si tira indietro: “Vedo un altro governo con i renziani…”

“No, non sono né pilastro, né costruttore, su questa crisi sono molto diffidente. Al momento mi chiamo fuori perché, dopo aver cercato di dare consigli su come risolvere la crisi, sono stato attaccato sul personale. Allʼorizzonte vedo più un Conte ter con un rimpasto e un rientro di Italia viva che un governo Conte sostenuto da unʼaltra maggioranza con lʼingresso di Responsabili”. La doccia fredda per Conte e i grillini arriva nel pomeriggio, quando Clemente Mastella parla ai microfoni di Tgcom 24.

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di Leo Malaspina - 16 Gennaio 2021