Sanremo, l’attore turco Can Yaman alla conquista dell’Ariston. Ancora incerte le regole sul pubblico
Il nuovo Sandokan alla conquista del Teatro Ariston: Can Yaman – a quanto apprende l’Adnkronos – sarà ospite del festival di Sanremo. E così, all’indomani della conferma, dalla Rai, delle date (dal 2 al 6 marzo), mentre la complicata organizzazione dei protocolli di sicurezza monopolizza il dibattito pubblico, la macchina del festival continua a lavorare a pieno ritmo anche al cast artistico e l’attore turco 31enne sarebbe l’ultimo colpo messo a segno da Amadeus e la sua squadra.
Yaman verso Sanremo
Agli amanti del gossip, la partecipazione di Yaman darà una certa soddisfazione, visto che l’attore turco è stato recentemente fotografato con Diletta Leotta, coconduttrice del festival dello scorso anno. Ma c’è di più: dietro l’ingaggio di Yaman, ci sarebbe il manager Andrea Di Carlo, che le cronache rosa indicano come il nuovo fidanzato di Arisa (che quest’anno torna in gara tra i Big) e che avrebbe già curato anche la partecipazione a tutte le serate del festival di Zlatan Ibrahimović.
Sanremo, archiviata la nave “bolla”
Per quanto riguarda l’organizzazione sembra tramontare, però, l’ipotesi di una nave come “bolla” per accogliere gli spettatori da portare poi in teatro ogni sera. Mentre per la sala stampa l’orientamento sarebbe quello di una drastica riduzione del plotone degli accreditati. Tutti nodi che saranno sciolti all’interno di un apposito protocollo, al quale lavora l’azienda, da sottoporre alle autorità competenti.
Bassetti: «Il Festival si può fare in sicurezza»
Per Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova e componente dell’Unità di crisi Covid-19 della Liguria, il Festival di Sanremo «si può fare in sicurezza. L’ideale sarebbe avere il pubblico in “bolla”. Ovvero una settimana prima dell’inizio della manifestazione si organizza uno screening completo e si tiene lontano dall’esterno. Come avviene anche nel calcio. Si faranno poi i controlli ogni 2-3 giorni. Non occorre una nave da crociera per creare una bolla, si possono usare anche gli alberghi di Sanremo».
«Assurdo chiedere le linee guida al Cts»
«Chiedere come ha fatto qualcuno al Comitato tecnico scientifico (Cts) delle linee guida per il Festival mi sembra assurdo», avverte Bassetti. «Credo che si possano usare dei professionisti esterni alla Rai, esperti specializzati in epidemiologia, microbiologia, infettivologia, che possono consigliare qual è il modo migliore per gestire la manifestazione in sicurezza. Chiederlo al Cts è chiederlo all’ufficio complicazioni».