Usa, Trump attacca la Pelosi: «L’impeachment è una ridicola caccia alle streghe»
Ore difficilissime per Donald Trump. Incalzato dalla richiesta di impeachment depositata al Congresso e abbandonato dai maggiorenti del Gop, il suo partito, il presidente cerca un exit strategy per congedarsi dalla Casa Bianca. In queste ore Fox News ha diffuso un’indiscrezione, secondo cui The Donald avrebbe ammesso una parte di responsabilità per i disordini scoppiati mercoledì scorso a Washington. Lo avrebbe fatto nel corso di una telefonata con il capogruppo repubblicano alla Camera, Kevin McCarthy. Secondo l’emittente, lo stesso McCarthy ne avrebbe poi informato i suoi colleghi svelando un ulteriore retroscena. Pare infatti che Trump abbia in un primo momento tentato di scaricare la responsabilità dell’assalto a Capitol Hill agli “Antifa” infiltratisi tra i suoi sostenitori. Ma avrebbe cozzato contro la decisa reazione dell’interlocutore: «Non erano Antifa, erano Maga, lo so io ero lì».
Trump sempre più isolato nel Gop
Il retroscena è indicativo del clima che ormai si respira tra i republicans. Proprio McCarthy, ad esempio, è stato fedele a Trump fino alla fine, sostenendone convintamente la tesi dei brogli elettorali. Dopo i disordini del 6 gennaio ne è diventato un severo censore. Al telefono, lo avrebbe ruvidamente esortato a deporre le armi. «Le elezioni sono finite», gli avrebbe ricordato prima di consigliargli di invitare Joe Biden alla Casa Bianca con tanto di lettera di benvenuto sul Resolute Desk. Su tali indiscrezioni, al momento, il presidente non ha finora voluto rilasciare commenti. Ma ha definito «del tutto appropriato» il discorso pre-assalto di Washington.
Lite con Ivanka, la figlia prediletta
Trump, che si è recato sul confine con il Messico dove è in costruzione il muro anti-immigrati, si è invece soffermato sull’impeachment. Lo ha bollato come «assolutamente ridicolo». Per poi aggiungere: «È la continuazione della più grande caccia alle streghe nella storia della politica. Penso che stia causando un enorme pericolo a questo Paese e provocando una rabbia tremenda». Da parte sua, al contrario, «mai violenza, assolutamente mai violenza». Trump ha attaccato Nancy Pelosi e Chuck Schumer, rispettivamente speaker del Congresso e leader della maggioranza. In pratica, la mente e il braccio della procedura impeachment ai suoi danni. «Se continuano su questa strada – ha avvertito – provocano un enorme pericolo al nostro Paese». L’ultima ferita a Trump l’ha inferta Ivanka, la figlia prediletta: il 20 gennaio vuole presenziare all’insediamento di Biden. La reazione del padre, assicurano i media, sarebbe stata furiosa.
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