Vaccino, da Baudo a Banfi i vip sperano nella Befana. Povia sereno: “E’ bene che ci sia quello italiano”

5 Gen 2021 20:56 - di Lorenza Mariani
Vip e vaccino Povia

Vip e vaccino, da Baudo a Banfi molti sperano nella Befana. Ma è Povia il più ottimista: «C’è il nostro. Sperimentato allo Spallanzani. Basta una dose e si conserva in frigo». Insomma, che siano attori, presentatori o cantanti, i vip confidano nella calza e nell’immunizzazione contro il virus orrendo che ci ha messi alla prova. E che continua ad alimentare paure e polemiche. Da Pippo Baudo a Povia, passando per Nonno Libero-Lino Banfi: l’augurio dei vip per l’arrivo della Befana, si concentra sul vaccino. Un argomento che, se per il presentatore esprime una nota dolente che vira su acuti di preoccupazione e bassi di angoscia, per il cantautore  invece prelude all’incipit di una nuova melodia che, con orgoglio patriottico, a sua detta intona note di fierezza made in Italy. Due voci che si distinguono, in queste ore di vigilia dell’epifania, per prudenza e oculatezza. Ma che non disperano, nonostante il caso vaccinale regni sovrano in questi giorni, in una risposta immunitaria sicura per il Paese. Che sia la mitica vecchietta in arrivo con la scopa a garantirla. O il frutto di ricerca e sperimentazione tricolore.

Vaccino, Povia ottimista: mentre i più confidano nella Befana, lui…

«Speriamo che la Befana ci porti nella calza questo bellissimo, graditissimo e necessario dono», esordisce allora Pippo Baudo. Alludendo chiaramente a «un vaccino sicuro per uscire dall’angoscia che stiamo vivendo giorno dopo giorno». Una richiesta che il Pippo nazionale indirizza direttamente alla Befana e a proposito della quale, parlando con l’AdnKronos, il conduttore sottolinea: «Nella mia calza metterei un bel vaccino di quelli sicuri. E altrettanto vorrei che arrivasse nella calza di tutti noi perché stiamo vivendo un’angoscia tremenda dalla quale si spera di uscire al più presto. Ogni giorno ci promettono questi vaccini sicuri, approvati. Speriamo che nella calza la Befana ci metta questo dono». Parole che esortano all’ottimismo ma che, al tempo stesso, tradiscono un pizzico di scetticismo per quanto sta accadendo sul fronte vaccinale: dubbi. Ritardi. E siringhe sbagliate inviate negli ospedali di tutta Italia compresi…

Vaccino, Povia: «C’è il nostro. Basta una dose, si mantiene in frigo»

Ottimista anche Povia. Soprattutto da oggi. Cioè da quando, commentando su Instagram la notizia della sperimentazione del vaccino italiano ReiThera Grad-Cov2, il cantante ha postato: «Qualche buona notizia: hanno sperimentato un vaccino italiano che ha risposto bene, senza reazioni gravi. Presentato allo Spallanzani, ci vorrà tempo fino all’estate». Ma, rassicura subito Povia, «basterà una dose e si mantiene in frigo. Giusto per dire che è bene avere qualcosa di nostro».

Lino Banfi: «La Befana porti nella calza libertà di pensiero e azione per tutti»

E non poteva mancare all’appello anche Lino Banfi, intramontabile Nonno Libero nazionale. Che non a caso, sull’arrivo di vaccini e Befana, torna a fare da testimonial virtuale e a dire: «Sono stato nonno Libero per tanti anni e adesso dico a tutti: “sentitevi liberi”. Io mi vaccino, voi fate come volete. Spero che anche gli altri capiscano e lo facciano anche loro. Che si sentano liberi di scegliere». E così, anche Lino Banfi affida alla vecchiette che arriva di notte, l’auspicio che la Befana possa portare nella calza libertà di pensiero e azione per tutti. Parlando con l’AdnKronos Banfi infatti sottolinea che «nessuno può entrare nel cervello degli altri. Però sentiamoci liberi di fare ciò che si ritiene opportuno per sé e per gli altri. Nella calza scriverei questo biglietto: “Speriamo che la gente diventi come ero io nella fiction Un medico in famiglia’»

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