Casalino scoppia in lacrime e ruba la scena a Conte anche nell’addio a Palazzo Chigi (video)
Le lacrime di Rocco Casalino, mentre i dipendenti di Palazzo Chigi salutano il premier uscente, Giuseppe Conte, che saluta con la mano alzata nel cortile della sede della presidenza, la fidanzata Olivia Paladino al suo fianco.
Un addio molto pittoresco, con tanto di claque di una decina di grillini piazzati all’esterno. Da parte sua, Casalino ha rubato per l’ennesima volta la scena portavoce di Conte, vestito d’ordinanza e mascherina bianca sul volto, non trattiene le lacrime. Qualche fotografo cattura l’immagine, che ora sta rimbalzando sui social.
Le lacrime di Casalino tengono banco sui Social
Per la cronaca, i dipendenti di Palazzo Chigi salutarono davvero in lacrime Silvio Berlusconi, prima dell’insediamento del governo Monti. Tuttavia, quasi nessuno citò quell’episodio. I giornali diedero risalto solo alla gazzarra di piazza organizzata dal Pd e dalla sinistra. In quel caso, infatti, bisognava contrabbandare Mario Monti come il sobrio statista che avrebbe salvato l’Italia. Tutti sanno come è andata effettivamente.
Il portavoce rilascia interviste per il suo libro
“Quando sono entrato nel Movimento mi guardavano con schifo, mi sono guadagnato il loro rispetto”. Lo dice Rocco Casalino, a Repubblica, a proposito della sua autobiografia ‘Il portavoce’, in cui racconta la sua vita. Conte e Casaleggio “rappresentano per me un esempio di cosa voglia dire essere uomo e padre. Sono legato ad entrambi da un profondo sentimento di stima e affetto”.
Il portavoce del premier uscente parla anche di politica: “Sono fortemente convinto che alle prossime elezioni, magari tra un anno o un anno e mezzo, il Movimento possa recuperare consensi. Vorrei si agisse già in un’ottica di campagna elettorale subito”.
Casalino parla del M5s: “Conosco Di Battista benissimo e sono convinto della sua buona fede e grandezza d’animo. Non credo che farà qualcosa che possa danneggiare il M5S. Io penso che si possa ricucire, magari serve la persona giusta che possa riportare l’armonia”. Conte? “Spero proprio che i destini di Conte e del Movimento siano destinati a intersecarsi”.
“La stampa italiana si è fatta scrivere l’agenda da Casalino”
Il commento di David Carretta, giornalista di Radio Radicale, osserva amaramente. “Ora che ha lasciato Palazzo Chigi, è tempo di bilanci: Rocco Casalino ha avuto un successo enorme come comunicatore. Raramente un portavoce ha imposto agenda e fatto brillare un PdC come lui. Il merito va a un giornalismo sciatto e incompetente. Serve un Recovery anche per noi”. E dopo aver documentato persino le lacrime del portavoce, i giornalisti italiani possono commentare con Benigni e Troisi: “Non ci resta che piangere”.