Covid, Palù promuove Astrazeneca: «Londra docet. Stiamo rivalutando il vaccino anche per gli over 55»
Nella dura lotta al Covid e alle sue insidiose varianti, il numero uno Aifa, Giorgio Palù, prova a fare il punto sul discusso vaccino Astrazeneca. Un antidoto al virus su cui, nelle ultime settimane, si è aperta nel nostro Paese una fitta discussione in merito alla sua efficacia e alla eventualità di una sua somministrazione per fasce d’età. E che, come noto, nel Regno Unito avrebbe già dato risposte esaurienti. Inserito nella “lista rossa” dei Paesi ad altro rischio, stilata da Londra, e in cui rientrerebbero soprattutto Paesi africani e sudamericani. Con l’unica eccezione europea del Portogallo. Un prodotto, insomma, che oggi il presidente dell’Agenzia italiana del farmaco Palù, ha rivalutato in tv, intervenendo a Uno Mattina su Rai1.
Vaccino Astrazeneca, Palù: «Per gli over 55 è efficace con richiamo a 12 settimane»
«Anche AstraZeneca è un vaccino efficace», ha dichiarato Palù. «E che gli inglesi hanno sperimentato ritardando la seconda somministrazione dalle 8 alle 12 settimane perché ovviamente immersi nella crisi di una diffusione rapida delle varianti di Sars-CoV-2». Ma che sta funzionando. Di più. Nel Regno Unito, prosegue infatti Palù, «hanno trovato che questi soggetti erano protetti. Che potevano coprire una maggior parte della popolazione». Quindi, declinando il risultato della sperimentazione inglese alla realtà del nostro Paese, in merito alla possibilità di somministrare il vaccino anti-Covid prodotto da AstraZeneca anche agli over 55, Palù ha concluso: «Probabilmente anche noi rivaluteremo se occorre questo suggerimento».
L’esperienza del Regno Unito
Un suggerimento che al momento, quindi, godrebbe dell’esperienza positiva maturata nel Regno Unito. Dove, dopo aver completato la somministrazione della prima dose dei vaccini anti Covid a oltre 15 milioni, ora si procede a immunizzare gli ultrasettantenni del Paese. E addetti alla sanità e all’assistenza in prima fila. Dunque, da Londra ci si appresta ad utilizzare anche il vaccino Astrazeneca guardando a un nuovo obiettivo. Nelle ultime ore, del resto, da oltremanica si apprende che il Paese si impegna a portare a termine la copertura vaccinale di tutte e 9 le categorie indicate come prioritarie. «Inclusi tutti gli over 50 residenti sull’isola, entro la fine di aprile», riferiva non a caso ieri il sito dell’Ansa. Riportando quanto annunciato in un nuovo briefing a Downing Street il primo ministro britannico, Boris Johnson.
Vaccino Astrazeneca: approvazione d’emergenza anche dall’Oms
Non solo. Sempre nelle ultime ore, l’approvazione su vasta scala del vaccino Astrazeneca è arrivata anche dall’Oms. Che ha dato l’ok d’emergenza per il vaccino anti-Covid sviluppato da Università di Oxford e AstraZeneca. «Un passaggio che – ha comunicato agenzia delle Nazioni Unite in un comunicato stampa registrato dall’Ansa – apre la strada alla distribuzione di centinaia di milioni di dosi ai Paesi svantaggiati fino ad ora privi di immunizzazione».