Effetti della dad, il prof perde le staffe all’esame: “E tu vuoi fare il medico? Ma t’hanno a arrestà…”
L’episodio, non certo edificante, è accaduto durante un esame a distanza di medicina dell’Università Vanvitelli di Caserta. Qualcuno ha girato il video che è stato poi diffuso sul web diventando virale. Come spesso accade quando i protagonisti sono professori e studenti.
Il prof perde le staffe alla risposta sulle cellule
Che cosa è successo? La studentessa ha risposto in modo errato a una domanda sulla divisione cellulare nel soggetto morto e il professore ha perso le staffe. L’esame è compromesso ma la ragazza, in lacrime, si lamenta dell’atteggiamento del professore nei suoi confronti: “Professore, però vi voglio dire una cosa: è mai possibile che io ogni volta devo essere mortificata?” . Il docente si irrita ancora di più e replica: “Ma tu devi andare a fare il medico. Al sesto anno parli ancora di divisione cellulare nel morto? Ma t’hanna a arrestà“.
Interviene la madre della studentessa
A quel punto nel video compare la madre della studentessa che accusa il professore di mortificare la figlia e lo bacchetta: “Ci sono modi e modi di dire le cose, mia figlia è esaurita, cercate di comprendere“.
A quel punto il professore è sempre più adirato: “Ma signora, nel morto la divisione cellulare! Ora è colpa mia se sua figlia si è esaurita? Cosa devo comprendere? Deve andare a curare la gente? Che dobbiamo comprendere? Li ammazza! Ma ci faccia la cortesia“. La mamma non demorde, e il docente la sfida: “Faccia un relazione al mio rettore e mi faccia fare gli esami“. La mamma insiste: “E’ il minimo che faccio. Ma lei deve rispettare mia figlia e darle la possibilità di un’altra domanda”. Possibilità che il docente esclude: “Ma quale ulteriore domanda? Ma quale ulteriore domanda? E fa il medico lei?“.
La nota dell’Università di Caserta
Sulla vicenda è intervenuta una nota dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli, in cui si spiega come “il video sia stato mandato online in maniera illecita, senza alcun consenso o autorizzazione delle persone coinvolte”. Sono infatti state presentate due denunce, una contro il professore e un’altra contro chi ha diffuso la videoregistrazione dell’esame.