Esperti Oms in Cina, missione fallita. «Sull’origine del coronavirus Pechino ha omesso molti dati»
Gli esperti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che hanno svolto una missione in Cina per indagare sulle origini del Coronavirus hanno chiesto a Pechino più dati su possibili casi di Covid prima di dicembre. “Vogliamo più dati, abbiamo chiesto più dati”, ha dichiarato Peter Ben Embarek, capo della delegazione che si è recata a Wuhan.
Una richiesta che il governo di Pechino non ha alcuna intenzione di soddisfare. Tanto da suscitare a Washington forti preoccupazioni. “Sono state sollevate alcune domande sul fatto che alcune ipotesi” sulle origini del coronavirus Sars-CoV-2 “siano state scartate. Non caso Embarek ha detto chiaramente. “Desidero confermare che tutte le ipotesi rimangono aperte. Richiedono, inoltre, ulteriori analisi e studi. Alcuni di questi lavori” necessari “potrebbero non rientrare nel mandato e nello scopo di questa missione”. Detto in altri termini, la missione Oms è fallita.
“Abbiamo lavorato in circostanze molto difficili”
Il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus ha fatto il punto la settimana scorsa. Ha anticipato il “buco nell’acqua” durante il briefing che si è tenuto a Ginevra. Alla riunione hanno partecipato anche due esperti della missione Oms che si è conclusa nel gigante asiatico. Sono Peter Ben Embarek, responsabile del team, e la virologa olandese Marion Koopmans.
“Abbiamo sempre detto che questa missione non avrebbe trovato tutte le risposte, ma – ha assicurato Tedros – ha aggiunto importanti informazioni che ci avvicinano alla comprensione delle origini del virus. La missione ha potuto accedere a una migliore comprensione dei primi giorni della pandemia e ha identificato aree per ulteriori analisi e ricerche”. Nel team erano presenti esperti di Australia, Danimarca, Germania, Giappone, Paesi Bassi, Qatar, Federazione russa, Regno Unito, Stati Uniti e Vietnam.
“E’ stato un esercizio scientifico molto importante in circostanze molto difficili”, ha sottolineato il Dg Oms, annunciando che ora “il team di esperti sta lavorando a un rapporto di sintesi che si spera venga pubblicato nei prossimi giorni. Mentre il report finale completo sarà pubblicato nelle prossime settimane. Attendiamo con impazienza di riceverli entrambi e li diffonderemo pubblicamente”. L’intero team potrà parlarne in occasione di un punto stampa.