Grillini? No, moderati. Ex-5Stelle al lavoro per formare un gruppo di centrodestra alla Camera
C’è fermento nel Gruppo Misto alla Camera. Da una parte le manovre a sostegno di un eventuale Conte-ter, dall’altra un gruppo di deputati pronto a costituire una componente “moderata” di centrodestra. Un embrione di un gruppo autonomo con almeno venti deputati, come da regolamento. Una sorta di risposta all’operazione responsabili condotta negli ultimi giorni da Bruno Tabacci. «Ci sono delle interlocuzioni in corso», conferma all’Adnkronos l’ex-grillino Massimiliano De Toma. «C’è un gruppo, di cui io faccio parte – aggiunge – che punta a costituire una componente di area moderata, di centrodestra. In queste ore si prova a costruire un percorso. Le interlocuzioni vanno avanti da giorni e potrebbero concludersi a breve».
Iniziativa dell’on. De Toma
La nuova compagine punta a raccogliere le adesioni di quei deputati che non hanno votato la fiducia all’esecutivo Conte e dei parlamentari non iscritti ad alcuna componente. Cioè potenzialmente di centrodestra. «Anche nel M5S qualcuno ci ha chiesto informazioni in merito all’iniziativa che stiamo portando avanti», racconta De Toma. «Un nome non c’è ancora – prosegue – ma i temi al centro del progetto sono chiari: Recovery Plan, sanità, imprese e ambiente». L’onorevole non smentisce l’obiettivo di controbilanciare l’operazione fatta da Tabacci sul fronte opposto.
«Noi, responsabili di centrodestra»
«Sì. Se loro si definiscono responsabili, noi lo siamo altrettanto. La differenza – sottolinea l’ex grillino – è che noi non appoggeremmo mai un Conte-ter». Da giorni si rincorrono indiscrezioni sulla possibile nascita di una componente ispirata dalla Lega di Matteo Salvini, che in questo modo punterebbe a farsi un volto moderato per un ritorno al governo, conquistando consensi tra gli scontenti soprattutto pentastellati. Così, raccontano, il Capitano offrirebbe un contenitore politico e una potenziale candidatura a chi sceglie di approdare nel centrodestra ma non si riconosce nel fronte sovranista. «Ma la nostra iniziativa – precisa De Toma – non è ispirata da nessuno».