I dubbi dei poliziotti sul vaccino Astrazeneca: è il peggiore. Bassetti: non è vero, non è di serie B
Non vogliamo essere trattati come cavie. Lo dice il sindacato di polizia Consap annunciando che domani in un incontro con il Capo della Polizia ed il Direttore Centrale di Polizia Sanitaria “ci faremo portavoce di una diffusa sensazione di essere trattati come cavie”. La polemica è sull’avvio del piano di vaccinazione per tutto il personale della Polizia di Stato, attraverso l’inoculazione su base volontaria e previa prenotazione, delle prime dosi del vaccino di Astrazeneca, già arrivate nell’hub di Pratica di Mare.
Molti poliziotti non si fidano del vaccino AstraZeneca
“Le preoccupazioni di uomini e donne della Polizia di Stato – spiega il Segretario Generale Nazionale della Consap Cesario Bortone – sono legate al tipo di vaccino che si è deciso di somministrare, anche alla luce dell’ultima notizia della sospensione delle vaccinazioni in Sudafrica per presunta inefficacia alla variante del coronavirus di quel paese; il siero dell’azienda anglo-svedese è infatti quello di ultima approvazione con un’efficacia percentuale più bassa e con controindicazione anagrafica. L’impressione è che sia il peggiore attualmente disponibile e il nostro Direttore Centrale dovrà chiarire tutti questi legittimi dubbi”.
In tanti vorrebbero dire no alla somministrazione
Intanto cresce il fronte di chi, fra il personale di polizia vuole far prevalere l’opzione della non disponibilità: “Sulle nostre chat interne – continua Bortone – si fa strada la voce di chi, fra i colleghi, vorrebbe evitare la somministrazione di un tipo di vaccino che desta forti perplessità, con il rifiuto di vaccinarsi: anche questo tema sarà rappresentato domani al Capo della Polizia per conoscere eventuali rischi dell’ipotesi no-vax, le limitazioni all’operatività che ne dovessero derivare nonché eventuali sanzioni e penalizzazioni”.
Bassetti: AstraZeneca non è un vaccino di serie B
Ma i dubbi sull’efficacia del vaccino Astrazeneca sono legittimi? L’infettivologo Matteo Bassetti replica che no, non sono fondati. “Il vaccino AstraZeneca non è certo di serie B. E’ sbagliatissimo quello che sta succedendo nel nostro Paese, c’è una campagna denigratoria ingiustificata. Un conto è il Sudafrica dove evidentemente la variante predominate è quella sudafricana e su questa il vaccino sembra non funzionare. Un conto è quello che succede da noi e nel resto d’Europa, dove abbiamo la variante inglese, ma quella brasiliana e sudafricana sono quasi nulle”.
Il vaccino ti evita di finire in rianimazione
“Deve importarci – rimarca Bassetti – che il vaccino non faccia venire i sintomi causata da Sars-CoV-2 (febbre o astenia), e in questi casi AstraZeneca è efficace nel 64% dei vaccinati, o ci deve interessare che chi è vaccinato non muoia e non vada in rianimazione? In questo il vaccino è efficace nel 100% degli immunizzati”.