I parlamentari si tagliano (simbolicamente) lo stipendio per la crisi causata dal Covid. Accade in Germania
Lo stipendio mensile dei parlamentari tedeschi subirà dal primo luglio prossimo un taglio di 60 euro e 50 centesimi a causa della diminuzione dell’indice dei salari medi nazionali dello 0,6% nel 2020, come reso noto dall’Ufficio federale di Statistica Destatis. Lo ha confermato una portavoce del Bundestag a Dpa.
Il compenso dei parlamentari tedeschi è indicizzato ai salari medi. Secondo Bild è la prima volta che accade una cosa del genere nella storia del parlamento tedesco. Il compenso mensile dei parlamentare tedeschi da luglio dunque si attesterà su circa 10.022 euro.
Un taglio simbolico di 60 euro al mese (ma senza precedenti)
Una riduzione di piccola entità, che tuttavia rappresenta appunto una novità assoluta in Germania dal dopoguerra ad oggi. Un taglio minimo, ma che è determinato da appositi meccanismi che adeguano la paga dei parlamentari tedeschi all’andamento del Paese. Infatti, in Germania, i compensi di deputati e senatori sono indicizzati alla media degli stipendi dell’intera nazione. Dal momento che questo indicatore nel corso del 2020 è calato dello 0,6 per cento, anche i membri del Bundestag ne pagheranno le conseguenze. Una novità assoluta, perché nemmeno nel corso della crisi finanziaria del 2008 gli stipendi dei politici erano stati toccati. In media i parlamentari in Germania percepiscono (tra stipendi e indennità) circa 101 mila euro netti all’anno e sono i terzi più ricchi del continente dopo i parlamentari italiani (125mila euro) e austriaci (121mila euro).
Lo stipendio dei parlamentari tedeschi è il più ricco dopo italiani e austriaci
Come evidenzia una ricerca redatta sulla base di dati forniti dall’Europarlamento e della banca Mondiale, lo stipendio di un deputato italiano è circa 4,3 volte la media del salario nazionale, quella di un tedesco appena 2,4. Secondo uno studio del 2016 di Independent parliamentary standards authority (Ipsa), l’Italia è in testa alla classifica degli stipendi dei parlamentari. In un confronto che prende in considerazione anche Paesi extrauropei: gli italiani guidano la classifica con un salario di 120.546 sterline, seguiti da Australia (117.805), Stati Uniti (114.660), Canada (100.166) e Norvegia (87.964). Nella seconda parte della classifica ci sono invece Irlanda (79.556), Germania (78.979), Nuova Zelanda (74.154), Svezia (69.017). Infine gli ultimi tre sono Regno Unito (66.396), Francia (56.815) e Spagna (28.969). Su questi dodici paesi la media è di 82.918 euro. L’Italia la supera del 45%.