In cinque prendono a catenate due militanti di FdI a Torino. I ragazzi sono ora in ospedale (video)

13 Feb 2021 17:51 - di Redazione
Torino aggressione FdI

Ancora un’aggressione contro FdI a Torino. Catenate, calci e pugni. Con una furia indescrivibile un gruppo di cinque “bravi ragazzi” antifascisti ha aggredito a Torino due militanti di Fratelli d’Italia che stavano raccogliendo firme e distribuendo volantini in piazza Foroni. Prima gli aggressori hanno cercato di ribaltare il banchetto, poi di rubare le bandiere. Quindi sono passati alle vie di fatto, provocando lesioni ai due militanti, che ora si trovano ricoverati al San Giovanni Bosco.

Nell’ultimo periodo una lunga serie di aggressioni a Torino contro FdI

“Questa di oggi – raccontano Enrico Forzese e Paola Ambrogio di Fratelli d’Italia – è l’ennesima di un’innumerevole serie di aggressioni che i nostri militanti hanno subito nell’ultimo periodo. La tensione politica a Torino ha raggiunto vette intollerabili. È impensabile che la presenza di antagonisti e centri sociali renda impossibile svolgere qualsiasi attività politica in ogni zona della città senza mettere in pericolo la nostra incolumità fisica.” attacca Enrico Forzese di Fratelli d’Italia.

Si aspetta forse la morte di qualcuno per prendere una decisione?

“È inaccettabile – continuano – che le istituzioni cittadine siano ancora disposte a tollerare sul territorio la presenza di realtà criminali e terroriste che impiegano metodi di estrema violenza per zittire gli avversari politici. Il sindaco Appendino e tutti gli esponenti politici torinesi aspettano forse la morte di qualcuno per prendere una netta posizione?”

FdI: pretendiamo da sindaco e istituzioni cittadine una netta presa di posizione

“Non siamo più in nessuna misura disposti a tollerare questa situazione. Pretendiamo da parte del sindaco e di tutte le istituzioni cittadine una presa di posizione netta e immediata – concludono i due dirigenti –  e che vengano presi provvedimenti repentini per estirpare da Torino il cancro di violenza e intolleranza rappresentato dai centri sociali.”

La solidarietà di Roscani (Gn)

Fabio Roscani, presidente di Gioventù Nazionale, movimento giovanile di Fratelli d’Italia, ha espresso solidarietà ai due giovani aggrediti: “La tensione politica a Torino ha raggiunto vette intollerabili. Si sta prefigurando un clima politico pericoloso soprattutto per chi è ben conscio di cosa lo scontro ideologico portò durante gli anni di piombo. Ribadisco la necessità di un impegno comune indispensabile ad interrompere l’escalation della violenza politica. Non cederemo un centimetro alla violenza e continueremo a batterci per il nostro popolo e per amore dell’Italia”.

Cirielli: Lamorgese deve garantire l’agibilità politica nelle nostre città

Il deputato e presidente della Direzione Nazionale di FdI Edmondo Cirielli ha annunciato una interrogazione sull’accaduto.  “Si tratta – ha detto Cirielli – di un episodio grave che ci dà la misura di quanto sia difficile, ancora oggi, esprimere le proprie idee nel rispetto del dibattito democratico. Mi chiedo cosa abbia fatto finora il riconfermato ministro dell’Interno Luciana Lamorgese – alla quale presenterò un’apposita interrogazione parlamentare – per garantire la sicurezza e la libertà di fare militanza politica nelle nostre città. E mi auguro che il premier Mario Draghi si adoperi affinché l’unico partito rimasto coerentemente all’opposizione, ossia Fratelli d’Italia, possa democraticamente e liberamente fare attività politica in assoluta sicurezza. Noi, comunque, non ci faremo intimidire da nessuno. Ai due giovani di FdI rimasti feriti auguro una pronta guarigione” conclude Cirielli.

 

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