Le donne del Pd furiose con Zingaretti: brutto maschilista, solo uomini dem al governo

13 Feb 2021 15:25 - di Francesco Severini
Zingaretti donne Pd

Nicola Zingaretti sommerso dalle critiche delle donne del Pd. Ha poco da festeggiare. Non esce bene dalla partita con Draghi e si ritrova addosso le pesanti accuse che provengono dalle donne del suo partito.

Zingaretti escluso, e scavalcato da Guerini

Intanto lui stesso avrebbe voluto una poltrona ministeriale che non è arrivata. Poi, Draghi ha usato il bilancino correntizio ammansendo Franceschini e Orlando (con deleghe non certo pesanti come quelle del Conte bis) affinché non possano venire guai da quella parte. Non solo ma Lorenzo Guerini, ministro della Difesa, è alla guida di Base riformista, la corrente che vuole proprio sottrarre il timone a Zingaretti.

Finge di essere contento: il Pd forza centrale del cambiamento…

Il quale deve fingere di essere contento: «In un passaggio stretto e difficilissimo – dice il segretario dem al Corriere – il Pd ha mantenuto una grande unità, che gli ha permesso di collocarsi bene e di svolgere un ruolo positivo. Non era scontato. È stata un altra importante prova che ripropone il Partito democratico come forza centrale del cambiamento».

Zingaretti e le critiche delle donne del Pd

Sarà, ma l’impressione è che non ci crede neppure lui. Per recuperare Zingaretti spera ora di farsi valere nella trattativa sui sottosegretari. E soprattutto deve mettere una pezza sulla questione femminile ignorata. Il fatto che nessuna delle otto ministre del governo Draghi provenga dalle file dei democratici è vissuto come uno smacco dalle donne del Pd. Torna in auge l’annosa questione delle quote rose, anche se ora si chiamano “rappresentanza di genere”.

Le donne dem: una ferita, posti solo ai maschi

Cecilia D’Elia, portavoce della Conferenza delle donne democratiche. è arrabbiatissima:  “E’ una ferita, l’ho dichiarato appena appresa la lista dei ministri, che siano tutti uomini, che nessuna democratica sieda a quel tavolo. Una novità per questo partito: al restringersi delle postazioni, le donne sono venute meno”, sottolinea.

“Un esito annunciato da tanta stampa nei giorni precedenti nonostante in tutte le occasioni, riunioni degli organismi, prese di posizioni pubbliche, il PD abbia parlato di equilibrio di genere da garantire nella compagine governativa. Ma di fatto nelle figurine dei giornali comparivano per i partiti progressisti e di sinistra quasi solo maschi, nonostante ci siano autorevoli donne fuori e dentro il parlamento e nello stesso governo Conte due”, prosegue.

La stilettata di Concita De Gregorio: Berlusconi ha fatto meglio

Livia Turco parla di insopportabile logica correntizia e maschilista. Laura Boldrini afferma che il Pd non ha ancora compreso l’importanza delle competenze femminili. La presidente del Pd Valentina Cuppi si dichiara scoraggiata: “Quanto noi donne dovremo ancora lottare?”. E Concita De Gregorio, infine, non vedeva l’ora di cannoneggiare Zingaretti e infatti non si è lasciata sfuggire l’occasione: Berlusconi – ironizza – che ha portato due donne al governo su tre ministri, ha fatto meglio di lui… Insomma un fuoco di fila di recriminazioni, rimproveri, bacchettate. E il congresso si fa sempre più vicino.

 

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