Meloni: «E se avessero insultato una donna di sinistra?». FdI: «Le femministe tacciono. E il ministro?»
“Ieri sera m’è preso il mal di miserere quando ho sentito quell’ortolana della Meloni (…) Datemi dei termini: una rana dalla bocca larga? Una vacca? Una scrofa? Cosa devo dire?”. Ma a voi sembra normale che un docente universitario usi un linguaggio simile?, se lo chiede Giorgia Meloni. Vittima di un attacco verbale ignobile su Controradio da parte di un docente universitario (costretto a scusarsi con motivazioni risibili). Nel silenzio generale degli avversari e del mondo accademico.
Meloni: pensate se un prof avesse offeso una donna di sinistra
“Vi immaginate – scrive la leader di Fratelli d’Italia – se queste frasi fossero state rivolte nei confronti di una qualsiasi esponente di sinistra cosa sarebbe accaduto? Come donna e come politico, sono veramente stufa di dover subire questo tipo di attacchi. Diffamanti e osceni”. Infine un post scriptum. “Il Rettore dell’Università di Siena e il Ministro dell’Università e della Ricerca non hanno nulla da dire? E il Pd, che lo nominò assessore?”.
Le femministe tacciono. E il ministro? Il rettore?
In effetti a 24 ore dalla messa in onda della trasmissione nessun rappresentante femminile della sinistra ha ‘sprecato’ una sola parola in difesa della Meloni. Unanime invece la condanna da parte di Fratelli d’Italia. Esponenti di spicco e molte donne hanno rivolto solidarietà ‘a Giorgia’. E denunciato il gravissimo linguaggio del prof, fomentatore di odio.
Rampelli: Gozzini non merita il nome di professore
“Non merita di essere chiamato professore. Se insegna agli studenti con la stessa violenza con cui parla, immaginiamo i risultati”. Così Fabio Rampelli. ” Gozzini, che è libero di avere i convincimenti che vuole, non è però libero di usare espressioni di tale volgarità. Che offendono non solo il politico ma la donna. Ci troviamo di fronte a un uomo adulto che insegna i valori della Resistenza. Che offende usando parolacce sessualmente riferibili solo a una donna. Gozzini non ha offeso solo Giorgia Meloni ma tutte le donne. Risibili – aggiunge il vicepresidente della Camera – le scuse. E le spiegazioni attraverso cui si autoassolve. Mancava dicesse di averla offesa a sua insaputa. L’Università di Siena emetta immediatamente il giusto provvedimento disciplinare“.
Rauti: “Mi appello al ministro Messa. Non si può tacere”
Isabella Rauti non è meno intransigente. “Dinanzi agli inqualificabili insulti del professore di Siena verso Giorgia Meloni, mi appello al neoministro dell’Università Cristina Messa. Non faccia cadere la vicenda nel vuoto. E apra subito un’indagine su quanto accaduto. Non è la prima volta che il nostro presidente subisce simili insulti. Ma ormai la misura è davvero colma”. La senatrice di FdI si augura che ci sia un’ondata di indignazione generale. Tra le prime a solidarizzare Paola Frassinetti. Per la quale il professore va cacciato immediatamente dall’Università di Siena. “Ne chiederemo conto ai ministri Messi e Bianchi di Università e Istruzione”. Per Francesco Lollobrigida “è evidente il clima di violenza, per ora verbale, contro il leader dell’opposizione. Che richiama tempi e metodi oscuri. Piena solidarietà e massimo appoggio al nostro Presidente. Colpevole solo di coerenza e lealtà. Attendiamo dalla sinistra ferma condanna nei confronti di queste ignobili parole. E un immediato intervento della Ministra Messa”.
Claudio Barbaro aspetta di scoprire quanti, normalmente nel coro degli indignati quando si tocca a vario titolo il mondo femminile, “pronunceranno parole di sdegno per quanto ha subito Giorgia Meloni. E non con frasi di circostanza ma chiedendo la sospensione immediata di Giovanni Gozzini. Le offese gravissime risultano ancor più spregevoli e inaccettabili perché pronunciate da un professore il cui ruolo pedagogico dovrebbe essere faro guida”.
Gelmini: “Solidarietà a Giorgia Meloni”
Fuori dai confini di Fratelli d’Italia solo la ministra Mariastella Gelmini fa sentire la sua voce. “Gli insulti gratuiti e violenti, ancor più quando indirizzati contro una donna, vanno condannati con rigore e determinazione. Solidarietà a Giorgia Meloni”, scrive su Twitter l’esponente di Forza Italia
Le scuse tardive e risibili del compagno prof
Solo in serata arrivano le scuse del professore. Tardive e risibili. “Per il fatto di aver usato delle parole sbagliate durante la trasmissione sono a porgere le mie scuse a tutti quanti. A Giorgia Meloni per prima e a tutte le persone che si sono sentite offese”. Sbagliate? Un docente di scienze politiche che si sbaglia a usare vocaboli come scrofa? Che non conosce l’italiano?