Morra incavolato nero: è un governo Jurassic Park, ci hanno mentito… Terremoto nel M5S
Il senatore Nicola Morra affida a un video su Fb tutta la sua amarezza: “Il MoVimento è nato per difendere alcuni valori” ma “oggi siamo di fronte a una scelta che mi sta ponendo tante difficoltà. Il quesito sottoposto agli iscritti a Rousseau si è scoperto essere non corrispondente al vero. Ieri abbiamo appreso che non è nato alcun super ministero della Transizione ecologica. Anche la agricoltura e il turismo dovevano essere oggetto di intervento”.
Lo sfogo di Morra contro i vertici M5S
Non è la prima volta che Morra si sfoga contro i vertici. Durante le trattative per il Conte ter aveva sentenziato: siamo diventati più dorotei dei dorotei.
“Non posso – continua oggi Morra nel video – avere fiducia in un governo che mi sembra essere, per certi versi, Jurassic Park“, e se la prende anche con Forza Italia, “nata – ha detto Morra – anche grazie a uomini che avevano relazioni con Cosa Nostra”.
Morra: o torniamo Movimento o spariremo
Morra non manca di rilevare le contraddizioni del M5S nelle ultime settimane e negli ultimi mesi. “Questo è il Movimento, nelle ultime settimane, capace di ‘o Conte o morte’, poi dopo ‘mai Draghi’ e poi dopo ‘governo Draghi'”. “Il Movimento o torna a essere Movimento o sparirà. Ci sarà a breve l’elezione dell’organo collegiale, si spera, e vediamo di capire se si può cambiare questa direzione di marcia. Altrimenti – rimarca Morra – non possiamo far altro che evaporare”.
Stasera si riuniscono i senatori M5S
Alle 18 si riuniranno i senatori pentastellati in videoconferenza. Intanto più voci si levano per chiedere che il voto su Rousseau venga ripetuto. Sulla piattaforma ‘Charge.org’ spunta una petizione per ripetere il voto che in poche ore raggiunge oltre 600 adesioni.
“Gentilissimo Garante del MoVimento 5 Stelle, Giuseppe Piero Grillo – si legge – alla luce della compagine di Governo indicata dal Presidente del Consiglio incaricato, Mario Draghi, che si è espresso pubblicamente ieri per la prima volta dopo le consultazioni, siamo a chiedere di mettere ai voti su Rousseau la scelta di dare la fiducia a questo Governo, affinché vi sia il pieno consenso o meno da parte degli iscritti. Reputiamo infatti che solo ora, messi a conoscenza di tali informazioni, sia possibile esprimere un voto pienamente consapevole”.