Napolitano dà la benedizione a Draghi e sostiene “l’ampio consenso” . Ci mancava pure lui
Le «ragioni di salute» lo tengono lontano dal Senato, ma ugualmente Giorgio Napolitano non ha voluto far mancare il suo «convinto sostegno» a Mario Draghi. E a Sergio Mattarella che lo ha scelto. Il presidente emerito ha inaugurato quindi la stagione della “fiducia” a distanza, con un messaggio che, pur paludatissimo, ha il sapore di un richiamo alla litigiosissima compagine di sinistra che sostiene l’ex presidente della Bce.
Il «convinto sostegno» di Napolitano a Draghi
Napolitano, infatti, in poche righe, ha richiamato più volte il tema dell’ampio consenso intorno a Draghi, che «di certo» il Parlamento confermerà. Come a dire, vedete di serrare le fila. «Non potendo essere presente al dibattito sulla fiducia per ragioni di salute, desidero esprimere il mio convinto sostegno alla scelta del Presidente Mattarella per un governo presieduto da Mario Draghi, e sostenuto con intento unitario da un ampio arco di forze politiche», ha esordito Napolitano.
Quel consenso che «certo il Parlamento confermerà»
«Il presidente Draghi – ha proseguito l’ex presidente della Repubblica – ritengo saprà affrontare i complessi compiti che lo attendono, forte del consenso del Paese che di certo verrà confermato in Parlamento».
L’ammonimento sugli obiettivi che «tutti auspichiamo»
Napolitano, quindi, è passato a elencare i meriti dell’ex presidente della Bce che impongono quel «convinto sostegno» di cui si è fatto testimonial. «Lo stretto legame con l’Europa e l’alta considerazione internazionale – ha sostenuto – consentiranno al nuovo governo di gestire al meglio la lotta alla pandemia, con una efficace campagna vaccinale. E di dare impiego proficuo alle risorse europee per programmi e investimenti in grado di affrontare i gravi problemi dell’Italia, in quel percorso di crescita economica e di progresso sociale e civile che tutti – ha concluso Napolitano – auspichiamo».