Nella baby gang di Torino italiani e stranieri: le immagini della rapina in hotel (video)
L’incursione della baby gang di Torino è già virale su tutti i siti. La Questura ha fornito dati e immagini di un raid da Arancia meccanica. Un’incursione che spaventa, visto che solo uno dei componenti è maggiorenne. Tutti sono nati in Italia (anche se qualcuno è di origine straniera) e devono rispondere dello stesso reato del maggiorenne.
Chi sono i 4 della baby gang di Torino
L’assalto inizia quando è da poco passata la mezzanotte di sabato. In 4 con mascherina indossata e incappucciati, dopo aver citofonato, entrano in un hotel di via Principi D’Acaja. Si dirigono verso il portiere di notte e dopo averlo minacciato, armati di coltello, mettono a soqquadro la reception e si fanno consegnare dal malcapitato il denaro contante, monete e banconote, che ha a disposizione. Dopo aver continuato a rovistare in giro nella hall e in locali attigui, i rapinatori legano ai polsi la vittima con dello scotch marrone, escono dalla struttura alberghiera e si danno alla fuga a bordo di monopattini in direzione di piazza Benefica.
Come in un film, le drammatiche sequenze
Il portiere riesce, però, a liberarsi e dà l’allarme, cosa che permette agli agenti della Polizia di Stato di mettersi subito sulle tracce dei rei. In due vengono intercettati in via Palmieri, entrambi si danno alla fuga ma mentre uno dei due riesce a dileguarsi, il secondo viene fermato dagli agenti del Commissariato San Paolo in via Bagetti, nonostante tenti di fuggire. Il giovane, un ventenne, viene trovato in possesso di un centinaio di euro e di nastro da imballaggio. In zona vengono rinvenuti e sequestrati un coltello e un passamontagna. Il ventenne viene arrestato per rapina e sequestro di persona. Il denaro recuperato viene riconsegnato all’avente diritto.
Un’organizzazione criminale in piena regola
Subito scattano le indagini volte a risalire agli altri autori della rapina, colpo ideato dal gruppo giorni fa “ai giardinetti” per recuperare denaro e che ha come base operativa un B&B della zona nord della città. L’attività investigativa, infatti, porta gli agenti del commissariato a rintracciare nella mattinata di sabato altri due membri del gruppo, entrambi minori, in un “host” di corso Giulio Cesare affittato da uno dei rapinatori. All’arrivo dei poliziotti, i due sono in compagnia di due ragazze, una delle quali, anch’ella minorenne, verrà poi denunciata per favoreggiamento. Uno dei due ragazzi ricercati viene trovato nascosto in un armadio di un’altra stanza. Sul posto, i poliziotti rinvengono e sequestrano capi di abbigliamento coincidenti con quelli indossati dai rapinatori.
Nella baby gang anche due ragazzine
Ulteriore attività investigativa porta gli agenti a rintracciare, presso la sua abitazione, il quarto e ultimo componente della banda, anch’egli minore. Tutti e tre i minorenni sono stati sottoposti a fermo, poi convalidati, per gli stessi reati contestati al maggiorenne.