Orrore a Milano, immigrati violentano due ragazzine e fanno il video degli abusi
Costrette a bere fino a perdere i sensi, poi venivano molestate e abusate. Tre sudamericani sono stati arrestati dagli investigatori del nucleo Tutela donne e minori dei vigili di Milano. I tre sono accusati di aver violentato due ragazze minori con l’aggravante dell’uso di sostanze alcoliche. In un caso, di aver realizzato e diffuso un video degli abusi.
Milano, le indagini
La storia è iniziata a dicembre quando una ragazzina di 14 anni è arrivata in ospedale accompagnata dalla madre. La ragazzina ha denunciato di aver subito abusi da un ventiquattrenne che conosceva e da un 33enne. Ascoltata dagli investigatori, la ragazza ha raccontato che quel giorno aveva un appuntamento con l’amico per incontrare altri giovani. Però al suo arrivo aveva trovato soltanto il 24enne e un suo amico. Entrambi avevano convinto la ragazzina a seguirli in un supermercato per comprare alcolici e poi in uno scantinato. Lì i due sudamericani l’avrebbero fatta bere e poi molestata. La ragazzina era poi svenuta.
Milano, il racconto della ragazzina
Come ricostruiscono i giornali locali, si era risvegliata qualche ora più tardi in un’auto sul sedile posteriore. Aveva i pantaloni abbassati e il 33enne a fianco che continuava a palpeggiarla. Poi si era nuovamente riaddormentata per risvegliarsi nel pomeriggio. A quel punto si è fatta restituire il cellulare che i due le avevano tolto e aveva chiesto di essere riaccompagnata a casa. Dalle intercettazioni telefoniche gli inquirenti sono riusciti a recuperare «gravi e plurimi elementi di prova a carico degli indagati». E grazie alle celle agganciate dai loro cellulari, è stata confermata l’attendibilità della vittima.
Il secondo caso di violenza
Nel corso dell’inchiesta, si legge sui vari quotidiani locali, scoperto anche un altro drammatico episodio. Il 24enne con un sessantenne avrebbe violentato un’altra ragazzina. In questo caso, il più giovane ha anche realizzato e diffuso un video della violenza sessuale. Commessa mentre la ragazzina era incosciente a causa delle quantità di alcol che i due le avevano fatto bere.