Pizzarotti: «Di Battista non si è mai sporcato le mani. È fermo a 10 anni fa. La farsa dei 5Stelle è finita»

12 Feb 2021 16:30 - di Alessandra Danieli

Si atteggia a don Chisciotte, ma non si è mai sporcato le mani. È il giudizio severo di Federico Pizzarotti nei confronti dell’uomo del giorno, Alessandro Di Battista. Lo storico esponente 5Stelle, gemello diverso di Luigi Di Battista, che ieri ha sbattuto la porta in faccia a Grillo.

Pizzarotti contro Di Battista: “Ma quale don Chisciotte”

“Con Draghi mai”, ha ripetuto in tutti i modi Dibba. Che, dopo l’esito del voto sulla piattaforma Rousseu, ha fatto quello che aveva annunciato (o minacciato). “La scelta politica di sedersi con determinati personaggi, in particolare con partiti come Forza Italia, in un governo nato essenzialmente per sistematizzare il M5S e buttare giù un presidente perbene come Conte… Questa cosa non riesco proprio a superarla”. Il sindaco di Parma, ex grillino doc, invece, la legge diversamente. “Essere fuori dal contesto politico senza mai sporcarsi le mani è la cosa più semplice di questo mondo. Come parlamentare Di Battista non ha mai fatto una proposta di legge. Mai un’interpellanza, mai si è preso una responsabilità che fosse una”, dice Pizzarotti.

“È rimasto fermo a 10 anni fa”

Ancora oggi è rimasto a 10 anni fa. Solamente che il mondo nel frattempo è andato avanti. Sembra un Don Chisciotte che lotta contro i mulini a vento. La differenza è che quello è un romanzo, la politica e la realtà sono altra cosa”. Parole sferzanti. Ma anche veritiere. In fondo Di Battista è l’emblema del bivio di fronte al quale si trova da sempre il movimento 5Stelle: vaffa o governo? Se ti candidi a rappresentare  i cittadini, devi farlo. E sporcarti le mani abbandonando la facile narrazione anti-casta. Se vuoi fare le barricate e agitare i forconi, devi restare fuori dal gioco democratico. In fondo è semplice. Ma poco conveniente.

“La politica non è bianca o nera”

Il primo cittadino di Parma conosce bene la ditta Casaleggio e le dinamiche del movimento creato dal comico genovese. Talmente bene da averlo abbandonato in tempi non sospetti. Era il 2016 quando lasciò il movimento. Quando ancora i pentastellati volavano sull’onda del consenso con il vento in poppa. “Finita la farsa”, scrive il sindaco su Facebook. “La politica non è bianca o nera. Ha delle sfumature di entrambi i colori. In politica nessuno ha la verità in tasca“. Pizzarotti, sindaco dal 2012, rieletto nel 2017 con una lista indipendente ‘Effetto Parma’, non nasconde quello che pensa del governo Draghi.

Il sindaco di Parma: la farsa 5Stelle è finita

“Per arrivare a un obiettivo si scende spesso al compromesso. Ve lo dice un sindaco. Draghi è quel compromesso. E il governo che formerà avrà delle sfumature bianche e nere. Per troppo tempo, mentendo a se stesso, il Movimento 5 Stelle fantasticava di scatolette di tonno, di alleanze mai con nessuno, di compromessi che non s’hanno da fare. Ieri, invece, si sono scontrati con la realtà, ma lo hanno fatto correndo all’impazzata ai 150 all’ora”. L’ex grillino è impietoso. “Dietro al velo non c’è nessun ideale, nessun punto fermo. Dal no alleanze ortodosso, il Movimento 5Stelle è il partito che nella storia della Repubblica è riuscito ad allearsi con tutti. Dal no euro ortodosso al sì euro senza alcun dubbio; da Silvio Berlusconi fuori dal Senato all’alleanza di governo“.

 

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