San Marino, parte il V Day con Sputnik. Boom di richieste da tutta Italia: posso vaccinarmi?

26 Feb 2021 16:07 - di Adele Sirocchi
San Marino Sputnik

A San Marino è arrivato il vaccino russo. Le prime 7500 dosi del vaccino anti-Covid Sputnik. Partite da Mosca con un volo internazionale atterrato a Milano, le fiale sono state poi scortate dalle Forze dell’Ordine sammarinesi e consegnate al Centro farmaceutico dell’ospedale di Stato.

San Marino, prime 7500 dosi di Sputnik

La piccola repubblica, che conta 35mila abitanti, attendeva dall’Europa le dosi di siero promesse e mai arrivate per i suoi cittadini. Così ha deciso di cambiare strategia e ha chiesto lo Sputnik alla Russia. Putin si è dimostrato più generoso e ha concesso la fornitura. Tra una settimana arriveranno altre 7500 dosi. A San Marino ora le vaccinazioni vanno avanti a tutto spiano.

San Marino, da tutta Italia si vogliono vaccinare con Sputnik

Ed è partito l’assalto al centralino dell’ospedale per prenotarsi per una dose. Richieste che arrivano da tutta Italia. Sono giunte telefonate dalla Lombardia, dalla Liguria, dalla Svizzera. Si tratta di cittadini che non sanno quando potranno vaccinarsi e si dicono disposti a pagare per farsi iniettare il siero Sputnik. Nessuna paura da parte loro, anche se il vaccino non ha l’approvazione dell’Ema, l’agenzia europea del farmaco. Ma si tratta di richieste che non possono essere esaudite. Il vaccino è riservato agli abitanti e residenti di San Marino. Ma l’arrivo dello Sputnik all’ombra della rocca di San Marino potrebbe spingere altri a seguire l’esempio. Così il sindaco di Rodi Garganico si dice pronto ad acquistare il vaccino dello zar Putin.

La Russia taglia il costo dello Sputnik

La Russia ha intanto tagliato il costo dello Sputnik V del 50 per cento, a 866 rubli a dose (circa 9.5 euro). Il governo, in una nota, ha spiegato che il vaccino contro il Covid-19 rientra nella categoria dei farmaci essenziali, e quindi il prezzo doveva necessariamente essere regolato dallo Stato.

“La riduzione dei costi è stata resa possibile grazie allo sviluppo e all’ottimizzazione della produzione industriale del vaccino”, ha dichiarato il ministro del Commercio Denis Manturov, aggiungendo, tuttavia, che il nuovo prezzo si applicherà solo al programma di immunizzazione in Russia.

Sputnik è ora registrato in 36 Paesi

Lo Sputnik V è stato approvato dalle autorità russe ad agosto, diventando il primo vaccino al mondo certificato contro il coronavirus, sebbene gli studi sul farmaco non fossero ancora stati conclusi. Nonostante le critiche iniziali da parte della comunità internazionale, secondo il Fondo russo per gli investimenti diretti il vaccino è ora registrato in altri 36 paesi, tra cui Argentina, Messico, Bielorussia, Serbia e Montenegro.

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