Sanremo, scoppia il caso Palombelli: giornalisti e consiglieri Rai all’attacco di Amadeus
Sanremo, scoppia il caso Palombelli al Festival. Dopo i fulmini e le saette piovute su Amadeus per le polemiche su Ibrahimovich e lo scandalo di Fedez. Ora giornalisti e consiglieri Rai tuonano contro la scelta extraterritoriale del conduttore e direttore artistico del Festival, ricaduta su una giornalista della “concorrenza”. Amadeus prova a difendersi: «Lo scorso anno abbiamo puntato sull’unione di mondi differenti. Ha funzionato e speriamo di replicare anche quest’anno stupendo il pubblico con Barbara e con tutte le altre donne che saranno con me al Festival. E chissà, magari c’è ancora tempo per qualche sorpresa», ha concluso il direttore artistico e presentatore della kermesse.
Sanremo, su Amadeus scoppia il caso Palombelli al Festival
Si accende la polemica sulla discutibile e discussa scelta di far calcare a Barbara Palombelli il palcoscenico del Teatro Ariston durante la serata del venerdì del Festival di Sanremo. Dopo l’impropria scelta radical kitsch di un anno fa, che nella scorsa edizione ha premiato la militante Rula Jebreal, quest’anno la selezione femminile del Festival punta direttamente sulla concorrenza. Il direttore artistico e conduttore Amadeus, dalla casa madre Rai, continua a guardare all’altra sponda di risorse. I primi a protestare sono stati i giornalisti Rai, attraverso Vittorio Di Trapani, segretario dell’Usigrai, che ha tuonato: «Barbara Palombelli conduttrice di Sanremo per una sera. Ennesimo atto di disprezzo nei confronti delle giornaliste della Rai. Un programma Mediaset ogni sera attacca la Rai e i suoi dipendenti, e la Rai che fa? Chiede a una giornalista Mediaset di condurre il Festival», ha scritto su Twitter.
Il consigliere Laganà polemico con ironia: «Mi aspetto i Telegatti su Raiuno»
«Tra le professioniste dell’informazione del Servizio Pubblico, quest’anno, non ne abbiamo trovate altre ugualmente meritevoli. A questo punto mi aspetto la premiazione dei Telegatti su Rai1. Ovviamente in appalto totale», ha incalzato con toni ironici, ma non per questo meno risentiti, anche il consigliere d’amministrazione Rai eletto dai dipendenti, Riccardo Laganà. Non a caso, in sintonia con la collega consigliera d’amministrazione, Rita Borioni, che su Facebook ha postato: «Botteri, Sciarelli, Bortone, Giandotti non andavano bene? Evidentemente le giornaliste Rai non sono all’altezza secondo i vertici della Rai». Una scelta condannata in maniera trasversale, anche da Massimiliano Capitanio. Deputato della Lega che, in veste di Segretario della Vigilanza Rai, ha sottolineato polemicamente come «far calcare il palco di Sanremo a Barbara Palombelli è l’ennesima dimostrazione dell’incapacità della Rai nel valorizzare le risorse interne. Oltre ad essere un cedimento alla logica degli agenti. Mercoledì sera in Vigilanza l’amministratore delegato Salini saprà spiegarci la ratio di questa scelta», ha quindi concluso. Riferendosi all’audizione dell’ad Rai fissata per il 24 febbraio.
Un tacito patto di non belligeranza tra gruppi tv o è prevalsa la logica degli agenti?
Una polemica che monta ogni ora che passa. E su cui ha poco presa l’argomento secondo cui, da Paolo Bonolis a Maria De Filippi, passando per Maurizio Crozza, il coinvolgimento di personaggi dello spettacolo anche in forze ad altri gruppi televisivi, è quasi prassi. O meglio, rientrerebbe in un tacito patto di non belligeranza tra i diversi mondi mediatici, che, tranne rarissime eccezioni, di fatto “abdicano” durante la settimana del festival. Arrendendosi alla supremazia dell’evento. E in certi casi, addirittura cercando di cavalcarlo, con programmi dedicati. O, appunto, con la concessione, in deroga alle esclusive, di volti di punta.
Intanto Amadeus e Palombelli ribadiscono la loro soddisfazione
E così, mentre dal fronte delle giornaliste di viale Mazzini al momento tutto tace. I diretti interessati confermano adesione e soddisfazione per la scelta. La diretta interessata, Barbara Palombelli, scrive su Facebook che «sarà una emozione pazzesca. Incredibile». E che, quest’anno, «sarà ancora più importante mostrare un Paese unito che saprà ritrovare nella musica, come ha sempre saputo fare nella sua storia, una grande energia per rinascere». Mentre Amadeus, rivendicando la scrittura della giornalista Mediaset, replica a tutti sostenendo: «Sono felice di avere con me sul palco dell’Ariston Barbara Palombelli per la quarta serata del Festival di Sanremo 2021. Nel mosaico femminile non poteva mancare una donna dal lungo curriculum. È per me una collega. La conduttrice più presente sul piccolo schermo. Oltre ad essere una brava giornalista», ha detto il conduttore e direttore artistico del Festival di Sanremo. Ai telespettatori, l’ardua sentenza...