Trump dopo l’assoluzione guarda al futuro: «È l’inizio. Farò tornare grande l’America» (video)
“Il nostro storico, patriottico e bel movimento per rendere l’America di nuovo grande è appena iniziato. Nei mesi a venire, ho molto da condividere con voi, e non vedo l’ora di proseguire il nostro incredibile viaggio per riportare l’America alla grandezza per tutto il nostro popolo”. Così Donald Trump, dopo l’assoluzione. L’ex presidente, che è stato bannato dai Social ha rilasciato una dichiarazione dopo il voto del Senato che lo ha assolto dall’accusa di incitamento all’insurrezione.
“Voglio prima di tutto ringraziare il mio team di legali ed altri per il loro lavoro instancabile nel sostenere la giustizia e difendere la verità. I miei più profondi ringraziamenti anche a tutti i senatori degli Stati Uniti e membri del Congresso che si sono levati coraggiosamente a difesa della costituzione che tutti riveriamo e per i sacri principi legali che sono al cuore della nostra Patria”. Trump ha quindi condannato il processo a suo carico come “un’altra fase della più grande caccia alle streghe nella storia del nostro Paese”.
Assoluzione di Trump in Senato: 57 voti a 43
Ieri, con 57 voti a 43 il Senato degli Stati Uniti ha assolto l’ex presidente Donald Trump dalle accuse mosse a suo carico nel processo di impeachment. Solo sette senatori Repubblicani si sono uniti con il loro voto ai Democratici nel dichiarare Trump colpevole delle accuse che gli sono state mosse nel processo di impeachment. Per giudicarlo colpevole, serviva una maggioranza dei due terzi del Senato. I sette senatori Repubblicani che hanno votato con i Democratici sono Richard Burr, Bill Cassidy, Susan Collins, Lisa Murkowski, Mitt Romney, Ben Sasse, Pat Toomey.
La dichiarazione del presidente Biden: “La democrazia è fragile”
“Anche chi si oppone alla condanna, come il leader della minoranza al Senato McConnell, crede che Donald Trump sia colpevole di un ‘vergognoso abbandono del dovere. Egli è praticamente e moralmente responsabile di aver provocato la violenza scatenata in Campidoglio”. E “questo triste capitolo della nostra storia ci ha ricordato che la democrazia è fragile” e che “deve essere sempre difesa”. Così il presidente Usa, Joe Biden, dopo l’assoluzione di Donald Trump dalla richiesta di impeachment.
“Dobbiamo essere sempre vigili”, ha aggiunto Biden. Il presidente dem ha sottolineato che “la violenza e l’estremismo non hanno posto in America. E che ognuno di noi ha il dovere e la responsabilità come americani, e soprattutto come leader, di difendere la verità e sconfiggere le bugie”. Occorre guarire “l’anima stessa della nostra nazione. Questo è il compito che ci aspetta. Ed è un compito che dobbiamo intraprendere insieme. Come Stati Uniti d’America”, ha concluso, sottolineando con enfasi la parola “Uniti”.
Il difensore di Trump: “Non era un processo ma una vendetta politica”
Nella richiesta di assoluzione di Donald Trump, il suo avvocato difensore, Michael van der Veen, aveva detto: “In nessuna delle registrazioni presentate durante il processo di impeachment vi è, da parte sua, istigazione alla rivolta”, denunciando “il tentativo disperato” dell’accusa di salvare il caso. “Dall’inizio alla fine, questo impeachment è una vendetta politica”. “La glorificazione della rivolta civile da parte di giornalisti e politici durata anni” ha creato il clima per quello che è accaduto il sei gennaio, un assalto portato a termine da “sinistra e destra”, ha aggiunto van der Veen, accusando i manager dell’impeachment di aver “fabbricato” le prove, “inammissibili in qualsiasi tribunale”, e di essersi macchiati di “frode”.