Vergogna a Siena: i colleghi del professor Gozzini censurano le offese ma senza citare Giorgia Meloni
C’è superficialità o malizia? Come se non citando Giorgia Meloni nel comunicato inserito sul sito, sulla pagina Fb e divulgato alla stampa si prendesse un po’ le distanze anche da lei. O magari, si spera, si è trattato solo una banale dimenticanza di qualche funzionario dell’università da correggere immediatamente. Perché non citare Giorgia Meloni? Possibile che in una condanna senza se e senza ma non si indichi il destinatario delle offese che la stessa università censura?
Da Siena una condanna generica per le offese
Le offese del professor Gozzini alla Meloni nel mirino della Lega
“Penso sia doveroso ed urgente che lo stesso Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale della Toscana esprima formalmente la sua ferma condanna alle ignobili parole espresse dal professore Giovanni Gozzini nei confronti della presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. A tal proposito ho, dunque, inviato una missiva al presidente Antonio Mazzeo, dove lo invito a prendere, appunto, una decisa e censoria presa di posizione nei confronti del docente che, lo ricordiamo, era stato recentemente invitato come relatore nell’Aula consiliare fiorentina in occasione della Giornata della Memoria, dello scorso 27 gennaio”. Lo afferma, in una nota, Marco Casucci, consigliere regionale della Lega, vice presidente dell’Assemblea toscana, che riprende la denuncia del parlamentare toscano di FdI Giovanni Donzelli.”Chiedo, inoltre – precisa l’esponente leghista – che si manifesti la nostra vicinanza e solidarietà all’onorevole Meloni. Ritengo, infatti, inammissibili ed indegne le offensive affermazioni di una persona che, nel suo ruolo d’insegnante, dovrebbe, viceversa, dare sempre il buon esempio, con atteggiamenti ben diversi, ai suoi studenti”.