Zaia: «Israele ha svuotato gli ospedali, la Gran Bretagna ha vaccinato 15 milioni di inglesi. Noi…»
Usciremo dalla pandemia entro quest’anno? «È tutto direttamente proporzionale alla nostra capacità vaccinale. Lo Stato di Israele ha comprato 20 milioni di vaccini, ha vaccinato tutti gli israeliani e ha svuotato gli ospedali. La Gran Bretagna ha vaccinato 15 milioni di inglesi ed è molto più avanti di noi». Lo ha detto Luca Zaia in una intervista alla Stampa. L’Europa «ne sta uscendo malissimo. È ol mercato più grande al mondo con 450 milioni di abitanti. Ma è un mercato che in questa fase sa solo dire che il contratto con Big Pharma è secretato. Tutti abbiamo notizie di decurtazioni, oggi quella di AstraZeneca. Quando la regia nazionale o sovranazionale è debole, diventa inevitabile che territori si organizzino da soli».
Zaia: «Clamorosa la debolezza dell’Europa»
«Non lo dico come sfida», ha chiarito. «Ma è inevitabile che, con una regia debole, un territorio occupi gli spazi lasciati liberi. Un campanello d’allarme è il dibattito sul mercato parallelo. Cosa che non escludo stia interessando altri Paesi europei. Mi rifiuto di pensare che sia circoscritto solo all’Italia. Vedo che nel dibattito della stampa internazionale c’è chi si lamenta di non avere vaccini e chi tace. La domanda che mi faccio: chi tace si è distratto o ha risolto il problema alla base? Ma di certo la debolezza dell’Europa viene fuori in maniera clamorosa».
«Evitiamo scene da film»
«Noi non abbiamo cercato nessuno. Ci hanno cercato gli altri. Come è accaduto in Veneto è accaduto in moltissime altre Regioni italiane. Io non ho mai incontrato nessuno di questi potenziali intermediari», ha puntualizzato Zaia. «La vicenda la sta seguendo il mio direttore della sanità. Per evitare le leggende metropolitane è bene ricordare che per importare un farmaco dall’estero ci vuole autorizzazione dell’Aifa. Quindi evitiamo scene da film tipo “mercato nero”. Noi ci siamo comportati correttamente.