28 Posti – Milano

22 Mar 2021 0:01 - di Redazione

28 Posti
Via Corsico, 1 – 20144 Milano
Tel. 02/8392377
Sito Internet: www.28posti.org

Tipologia: creativa
Prezzi: antipasti 12/16€, primi 18/20€, secondi 18/28€, dolci 12€
Giorno di chiusura: Lunedì; Martedì a pranzo

OFFERTA
28 Posti si conferma anche quest’anno un valido indirizzo dei Navigli dove mangiare una cucina d’impronta mediterranea. La proposta di Marco Ambrosino, giovane chef di Procida, è moderna, creativa e stagionale, con la missione di raccontare la storia delle nostre origini gastronomiche attraverso una ricerca di prodotti dimenticati. Oltre alla scelta à la carte, ci sono tre percorsi degustazione che rendono bene l’idea di cucina dello chef: 5, 8 e 10 assaggi rispettivamente a 60, 80 e 90 euro. Dopo dei piccoli amuse bouche – gnocco fritto con crema di pomodoro rosso, un piccolo macaron con crema di acciughe e una foglia di indivia ripiena con maionese al miso e cipolla caramellata – abbiamo dato il via a un percorso ricco di sapori legati alla storia della cucina mediterranea con lievi sfumature in quella asiatica. Un pane caldo di tumminia a lievitazione naturale e burro affumicato ha accompagnato la leggera e gustosa insalata di zucchine crude con salsa al finocchietto, olio d’argan e tartufo, dai sapori decisi ma ben equilibrati fra loro; a seguire un’ostrica cotta alla brace con la sua maionese, tapioca e vino ippocrasso, una particolare bevanda antica fermentata e addolcita con miele. Ottime le trottole condite con salsa al mirto, panura e taramosalato, un cremoso composto formato da uova di pesce, olio, limone e olive, in cui la pasta, cotta al dente, era ben amalgamata con gli altri ingredienti. Squisita l’ombrina impanata e fritta servita con rape fermentate e salmoriglio di pesce, così come la selezione di piatti ispirati alle mezè orientali (una sorta di antipasti): spiedo di agnello alla brace e crema di mandorla, kofte al pomodoro, uno squisito pane con ciccioli e grasso di agnello, lupini fermentati e hummus di ceci (quest’ultimo poco saporito).

AMBIENTE
Il locale è arredato in stile minimale, con tavoli di legno e progetti fotografici di artisti contemporanei alle pareti. Da una feritoia nella prima sala è possibile dare un’occhiata alla cucina, mentre con il bel tempo si può mangiare sul ciottolato di Via Corsico.

SERVIZIO
Accogliente e premuroso, davvero lodevole l’attenzione e la preparazione dello staff di sala che non manca mai di coccolare il cliente facendolo sentire come a casa.

Recensione a cura di: Milano de La Pecora Nera – ed. 2020 – www.lapecoranera.net

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