Agenti stanano sul treno africani con droga in tasca. E un nigeriano espulso, mai partito
Durante i controlli di rito, gli agenti in servizio di monitoraggio e sicurezza, stanano immigrati africani con droga indosso o con precedenti a carico. Oltre a un nigeriano irregolare: espulso e mai partito. Continuano incessanti i controlli straordinari del territorio voluti dal Questore della Provincia di Perugia, Antonio Sbordone nelle zone di Assisi e Bastia Umbra. Nel corso delle attività effettuate dalla Squadra Volante e dal personale dell’Ufficio Anticrimine del Commissariato di Assisi, anche con l’ausilio determinante del Reparto Prevenzione Crimine Umbria- Marche, gli agenti sono riusciti in pochi giorni ad ottenere importanti risultati. Durante la sua attività, la polizia ha concentrato la sua attenzione soprattutto sulle stazioni ferroviarie. Luoghi sensibili dove è possibile monitorare i flussi di coloro che si spostano fuori comune e regione. Così, durante le operazioni di controllo, gli agenti in servizio sono partiti dalla verifica del possesso dei giustificati motivi richiesti dalle attuali restrizioni della normativa anti contagio.
Durante i controlli gli agenti stanano immigrati africani e 1 italiano con droga indosso
Nel corso dei controlli gli agenti hanno fermat, mentre scendevano dal treno, due giovani. Un 20enne, di origini marocchine, ma di fatto residente a Bastia Umbra, con precedenti di Polizia. Il ragazzo aveva con sè una dose di hashish. E un 28enne, di Foligno, anch’egli con numerosi precedenti, a sua volta in possesso di una dose di marijuana. Le forze dell’ordine hanno allora provveduto a segnalarli alla locale Prefettura, in qualità di assuntori abituali di sostanze stupefacenti. Non solo. Sempre alla stazione di Assisi le forze dell’ordine hanno fermato, dopo essere sceso dal treno diretto a Perugia, un tunisino classe 1982, con numerosi precedenti soprattutto per reati contro il patrimonio.