Aminta – Roma

3 Mar 2021 0:01 - di Redazione

Aminta
Via Trovano, 3 – 00030 Genazzano – Roma
Tel. 06/9578661
Sito Internet: www.amintaresort.it

Tipologia: tradizionale con spunti creativi
Prezzi: antipasti e primi 20€, secondi 30€, dessert 15€, menù degustazione 100€
Giorno di chiusura: Domenica sera; Lunedì

OFFERTA
Torniamo sempre con piacere in quel di Genazzano, consapevoli che alla tavola dello chef Marco Bottega l’esperienza non può che essere delle migliori, grazie ad una mano in cucina esperta e sicura che trasforma gli ingredienti più semplici e tradizionali in piatti eleganti, creativi ed equilibrati. Quest’anno abbiamo trovato un menù un po’ ridimensionato ma non per questo meno allettante, infatti, dopo una serie di sfiziosi appetizer offerti come benvenuto, abbiamo assaggiato due antipasti che hanno reso bene l’idea di come ingredienti “poveri” o “contadini” possano diventare piatti complessi e raffinati: delle saporite animelle con asparagi in doppia consistenza e crema di latte al limone, e delle “lumachine nell’orto”, in cui il sapore terroso della lumaca ben si sposava alle note vegetali. Davvero buoni, tra i primi, i bottoni di lepre in salmì ortiche e tartufo, profumati ed equilibrati, mentre molto semplice ma ben realizzato il risotto con patate al rosmarino, guanciale e funghi. Tra i secondi l’agnello era cotto alla perfezione nella sua essenzialità, anche se la porzione era piuttosto esigua, appagante invece la quaglia (anche qui cottura magistrale) nel suo nido di porri e verdure croccanti. Ottimo il caffè, ben estratto e dall’aroma persistente.

AMBIENTE
La sala del ristorante è elegante e al contempo accogliente, grazie al tocco rustico del pavimento in cotto e del bel camino, con tovagliato candido, apparecchiatura lineare e ordinata e stoviglie di pregio.

SERVIZIO
Preciso, discreto e professionale, impreziosito dalle visite in sala dello chef che si dimostra alla mano e disponibile, aggiungendo con la sua competenza un qualcosa in più all’esperienza generale.

Recensione a cura di: Roma de La Pecora Nera – ed. 2020 – www.lapecoranera.net

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *