Matteo Bassetti: «Niente allarmismi sui positivi vaccinati. Ora vi spiego perché…»

10 Mar 2021 16:05 - di Giorgia Castelli
Matteo Bassetti

«Il fatto di non avere una seria campagna di comunicazione sui vaccini ha avuto come effetto proprio questo: non sapere bene i rischi e i benefici dei vaccini o come si gestiscono. Quindi le notizie sulla positività di chi è già stato vaccinato fanno il gioco di chi è contrario o ha dubbi». Lo spiega all’Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova e componente dell’Unità di crisi Covid-19 della Liguria.

Matteo Bassetti sull’efficacia dei vaccini approvati

«Noi abbiamo detto – spiega Bassetti – che tutti i vaccini approvati e in uso (Moderna, Pfizer, AstraZeneca) hanno evidentemente un’efficacia che arriva al 94%. Questa si stabilisce sulla malattia sintomatica ed evidentemente sul fatto che uno possa essere positivo al tampone, quindi c’è un piccola percentuale di soggetti che possono risultare positivi al test. Ma non dobbiamo allarmarci».

«Dobbiamo ridurre i ricoveri in ospedale»

«Non dobbiamo andare a guardare chi è vaccinato e poi si infetta di nuovo. Ma quanti di quelli immunizzati finiscono in rianimazione e muoiono – precisa Bassetti – perché è questo l’obiettivo dell’immunizzazione e non il fatto che il virus non circoli. Dobbiamo ridurre accessi in ospedale e ricoveri. Non tutti siamo uguali c’è chi risponde meglio e peggio al vaccino. Poi servirebbe sapere il tempo passato tra prima e seconda dose. Spero – conclude – che la farmacovigilanza messa in piedi per il vaccino Covid ci aggiorni sui questi eventi, ci dica quanti sono così da capire il fenomeno».

«Il lockdown non è l’unica ricetta»

Bassetti anche ieri intervenendo su Facebook si era soffermato sulla campagna vaccinale. «In Italia si pensa che l’unica ricetta per arginare il Covid sia il lockdown più o meno duro e qualcuno continua a dire che bisogna fare più tamponi per uscire dall’emergenza. Io guardo ai dati della campagna vaccinale per il Covid in Italia. Ho studiato i numeri. Dal sito del Sole 24 Ore, ad oggi in Italia abbiamo somministrato 5.560.000 dosi di vaccino, ovvero circa 77.000 dosi al giorno. Abbiamo fatto 8,96 dosi di vaccino Covid ogni 100 abitanti e siamo al 46esimo posto della classifica mondiale. Vi sembra che stia funzionando? A me no. Dobbiamo cambiare passo».

Matteo Bassetti: «Ci vuole più coraggio»

«Ci vuole più coraggio e pensare che siamo in emergenza – aveva esortato l’esperto – Ci vogliono siti da 5-6mila dosi di vaccini al giorno che lavorino almeno su 12-14 ore al giorno. Occorre semplificare il consenso informato e la procedura per somministrarlo. Ci vuole meno burocrazia: si faccia un Dpcm su questo, non solo sui lockdown più o meno rossi. Ci vuole un cambio radicale nell’organizzazione logistica. Stiamo ancora passeggiando, dobbiamo correre. Correre veloci».

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