Crepet, Grillo astronauta per Conte capo? “Un Principe in coppa a munnezza” ridotto alla farsa
Paolo Crepet asfalta Grillo astronauta. Lo psicoterapeuta torinese laureatosi a Padova non ha dubbi: Grillo ha un disturbo psicologico da mancanza d’identità. Come il M5s che guida, anche lui ha un problema a definirsi. Chissà, forse i troppi cambi di casacca hanno segnato il passo e la psiche di militanti e attivisti finiti nel caos di una casa comune in frantumi. Passati, come noto, dal “mai con il Pd e quelli di Bibbiano”, al governo del Conte bis. Dal ripudiare il nemico di sempre, Matteo Salvini. Fino a far parte dello stesso esecutivo in nome di Draghi e delle poltrone. Tenute disperatamente salde, prima con Zingaretti, ora con l’ex governatore della Bce. Dallo slogan “O Conte o morte”, alla rapida delegittimazione dell’ex premier, incassata con solerte velocità d’azione. Fino alla ricerca disperata di un’unità andata in pezzi con la fronda della base grillina. Esodata nel gruppo Misto, quasi in contemporanea con l’editto bulgaro in cui sono incappati i dissidenti al seguito del lodo Di Battista auto-esiliatosi per finire a capo dei ribelli riottosi all’accordo di un’ammucchiata di governo. E scatenato dalla messa in discussione della piattaforma Rousseau.
Crepet su Grillo astronauta: ha una «crisi d’identità e un problema di narcisismo»
Troppe maschere eppure insufficienti a nascondere i mille volti dispersi negli altrettanti rivoli del M5s, di cui Conte dovrà provare a raccogliere i cocci e convogliare le correnti disperse fin qui nella protesta e nella fronda. E sulle cui ceneri, nel frattempo, è nato il movimento dei dissidenti, con tanto di simbolo e logo. Dunque? Secondo l’analisi clinica dello psicoterapeuta Crepet, è un problema identitario, quello affliggerebbe il Movimento dalla testa pensante di Grillo alla base pentastellata. Un dramma plasticamente rappresentato dal “travestimento” di ieri. E oggi Crepet ha bocciato senza troppi complimenti. Un coupe de theatre allestito dal comico genovese per pubblicizzare la convention del vertice indetto per dare il via al progetto rifondativo del M5s in frantumi. Una sortita istrionica, con casco spaziale e sguardo allo zenit che schiva l’occhio indiscreto delle telecamere e gli sguardi dei paparazzi, che proprio non è andata giù a Crepet. Che intravede nell’ennesima performance del padre nobile del Movimento l’ultima, disperata “trovata”. E con un chiaro riferimento psicanalitico, tuona: «Cerca un travestimento chi avendo un problema d’identità la butta in “ammuina”»…
Crepet su Grillo astronauta, «Un principe “in coppa a munnezza”: un leader del nulla»
E ancora: «Draghi ha bisogno di mettersi il cappello di D’Artagnan? No, perché è una persona ben definita. Grillo invece sì. Non lo conosco, ma posso affermare che cerca il travestimento chi ha un problema di identità. Tanto più chi si trova nella scomoda situazione di dover cedere il suo ruolo di leader a Conte, o si sfascia tutto». Non solo. Nell’analizzare e commentare l’ultimo travestimento da astronauta di Beppe Grillo, lo psicoterapeuta Paolo Crepet conversando con l’Adnkronos individua anche un’altra componente di disturbo psicologico: «Il narcisismo che deve coincidere con la mancanza di identità. Cacciando Conte, Grillo diventerebbe, per usare un’espressione napoletana “un principe in coppa a munnezza”, cioè il leader del nulla».
«Per non sfasciare il M5s deve mascherarsi e dare una casa a Conte»
«È un comico? Un’azionista? O un “vaffa”? Magari, il fratello gemello di Casaleggio?», domanda provocatoriamente lo psicoterapeuta autore da ultimo de La fragilità del bene. Chissà… Quel che è certo, per Crepet, è che in tutti i modi, «Grillo deve buttarla in “ammuina”. Ci sono personalità indeterminate che hanno bisogno di una continua esibizione. E di mascherarsi per evitare di rispondere alla fatidica domanda: Lei chi è? Sono anguille più che bipedi, che di fronte all’esigenza di «dare una casa a Conte per non sfasciare il Movimento – conclude lo psichiatra – si mascherano da astronauti o in costume zebrato pur di avere popolarità sui social»...