Crisanti contro il governo: «Il blocco del vaccino AstraZeneca? Assurdo, è un regalo ai No Vax»
“Sono state decisioni politiche prese senza alcuna consultazione o supporto con i tecnici. Secondo me si è trattato di una reazione di panico da parte della politica”. Ad affermarlo a Sky tg 24 è Andrea Crisanti, direttore del dipartimento Microbiologia e Virologia Azienda Ospedaliera Padova, sul blocco del vaccino AstraZeneca.
Crisanti contro i politici sul blocco del vaccino AstraZeneca
“Abbiamo un cts, è stato consultato? in Inghilterra sono stati vaccinati in 11 milioni e non è successo niente”, aggiunge. “Ora che il processo è iniziato deve andare fino in fondo. Si facciano le indagini fino in fondo”, sottolinea Crisanti, che nei giorni scorsi aveva manifestato serie preoccupazioni per i possibili contagi del virus attraverso le banconote.
Secondo Crisanti, la “posta in gioco è immensa, sotto tutti i punti di vista, non possiamo fornire armi ai no vax perché non abbiamo agito con trasparenza”, aveva detto in collegamento con “Mattino Cinque”, il microbiologo dell’università di Pad.
Cambia il piano di vaccinazioni dopo lo stop
AstraZeneca sospeso e il piano delle vaccinazioni cambia. Domani, 18 marzo, si attendono news dall’agenzia europea del farmaco (Ema), che si esprimerà sul vaccino Covid, fermato dall’Italia e da altri Paesi, dopo le segnalazioni relative a gravi eventi avversi. L’importanza della fornitura di AstraZeneca per l’Italia è nei numeri del piano vaccini presentato la settimana scorsa: l’azienda avrebbe dovuto inviare 10.042.500 dosi tra aprile e giugno e 24,7 milioni nel trimestre successivo. Per il primo trimestre, quello in corso, sono 5.352.250 le dosi AstraZeneca previste, di queste sono 2.196.000 quelle già distribuite alle regioni.