Ddl Zan, Elodie sbraita contro la Lega: «Indegni, omofobi, non dovrebbero stare in Parlamento»
Divide il Parlamento e, soprattutto, divide il Paese. Ma chi si oppone all’approvazione della legge Zan sull’omofobia, altrimenti nota legge bavaglio per l’approccio gravemente censorio a ogni forma di pensiero non omologato, è «indegno» e, naturalmente, «omotransfobico». A sostenerlo è stata Elodie, con alcuni messaggi lapidari postati nelle sue storie su Instagram e indirizzati in particolare alla Lega.
Elodie contro la Lega: «Indegni e omofobi»
«Questa gente non dovrebbe essere in Parlamento. Questa gente è omotransfobica», si legge in uno dei post, mentre un altro chiarisce più nel dettaglio a chi si riferisca. «Indegni», scrive infatti Elodie rilanciando un titolo di Repubblica sul fatto che «la Lega è pronta a fermare la legge Zan contro l’omofobia» e un estratto di un’intervista al senatore Simone Pillon, nella quale afferma che bisogna tentare il tutto e per tutto per evitare che donne abortiscano.
La presa di posizione contro il Vaticano
Elodie del resto non è nuova a prese di posizione di questo genere. Di recente ha anche stigmatizzato la nota con cui il Vaticano si è opposto alla benedizione delle coppie gay. «Per fortuna la gente continuerà ad amarsi pur non avendo la “benedizione” del Vaticano», ha sentenziato la cantante, ancora una volta assecondando l’onda di un mainstream per il quale tutto si esaurisce in un petaloso “peace&love”.