Forte scossa di terremoto avvertita dalla Puglia al Lazio. L’Ingv: epicentro nell’Adriatico
Una forte scossa di terremoto è stata avvertita in diverse regioni italiane, tra cui Puglia, Abruzzo, Campania e Lazio. Secondo una stima provvisoria dell’Ingv, la scossa di terremoto, di magnitudo tra 5.3 e 5.8, si è verificata alle ore 14:47 con epicentro nell’Adriatico centrale, a una profondità di circa 5 chilometri. Dopo la prima, altre due scosse si sono verificate nel giro dell’ora successiva, rispettivamente di magnitudo 4.1 a una profondità di 10 chilometri e di magnitudo 3.4 a una profondità di 7 chilometri.
Le richieste di informazioni ai vigili del fuoco
I vigili del fuoco hanno fatto sapere di aver ricevuto per ora solo richieste di informazioni dalle diverse regioni che hanno percepito chiaramente il sisma. Dunque, al momento, nessuna richiesta di soccorso. Anche la Protezione civile è in campo per le verifiche del caso.
L’Ingv: «Al momento non c’è allerta tsunami»
Il presidente dell’Ingv Carlo Doglioni ha poi rassicurato sul fatto che «non ci sono evidenze di un innalzamento del livello del mare legato al terremoto. Quindi, al momento non c’è allerta tsunami». L’esperto ha quindi chiarito che «una magnitudo del genere sicuramente prevede un certo numero di repliche after choc». «Comunque – ha precisato – il terremoto è più vicino alla costa slava che non alla costa italiana».
Il terremoto avvertito anche lontano dall’epicentro
La scossa è stata avvertita nettamente dalla popolazione di una vasta fetta di territorio italiano, tanto che in pochi minuti l’hashtag #terremoto è entrato in tendenza su Twitter, dove uno dei temi più ricorrenti è la sovrapposizione tra terremoto e zona rossa. Fra le zone in cui, a quanto pare, la scossa si è sentita maggiormente spiccano Caserta e Napoli e l’Abruzzo.