
Forza Italia la spunta, Andrea Mandelli è il nuovo vicepresidente della Camera. Malumori tra gli azzurri
Andrea Mandelli, di Forza Italia, è stato eletto vicepresidente della Camera con 248 voti, in sostituzione della collega di partito Mara Carfagna, dimessasi dopo la nomina a ministra per il Sud. Voti anche per altri tre deputati di Forza Italia: Annagrazia Calabria, 120; Simone Baldelli, 13; Stefania Prestigiacomo 8. I voti dispersi sono stati 37, le schede bianche 40, le nulle 5. Presenti e votanti 471. Mandelli è responsabile Salute del partito nonché presidente dell’Ordine nazionale dei farmacisti.
I malumori in Forza Italia
Quando Forza Italia ha indicato Andrea Mandelli come vicepresidente della Camera sono scoppiati nuovi malumori interni. Ventiquatt’ore dopo le tensioni che hanno accompagnato l’elezione del capogruppo Roberto Occhiuto e del suo “vice” Valentino Valentini, Berlusconi ha dovuto gestire il “dopo” Carfagna.
Forza Italia, due donne in lizza
In questi giorni, almeno secondo il totonomi, due donne sono sempre state in lizza, Annagrazia Calabria e Stefania Prestigiacomo, e con loro anche Simone Baldelli, che nel 2013 aveva già ricoperto l’incarico di vicepresidente dell’Assemblea di Montecitorio. La scelta di Mandelli, uno dei fedelissimi di Arcore (è lui che organizzava gli incontri per Silvio Berlusconi a Villa Gernetto con esponenti del mondo delle professioni e dell’impresa), avrebbe provocato più di qualche maldipancia. Innanzitutto, affermano alcuni parlamentari, per una questione di “metodo”. La sua candidatura sarebbe stata comunicata con un messaggino, via WhatsApp, solo oggi intorno alle 11.30, senza preavviso.
Il racconto di alcuni deputati
Alcuni azzurri avrebbero letto questa mossa come uno schiaffo personale nei loro confronti e del principio delle “quote rosa”. Alcuni deputati raccontano, si sarebbero aspettati di votare, una discussione su chi proporre come successore della Carfagna. O comunque si sarebbero aspettati un rinvio.
Proprio come si legge sul Corriere, oggi Silvio Berlusconi ha invitato a pranzo i maggiorenti del partito. Tra gli invitati anche i ministri Renato Brunetta, Mara Carfagna e Mariastella Gelmini per fare il punto sulla situazione politica.