Clooney: i marmi del Partenone vanno restituiti alla Grecia. Una disputa che dura da due secoli

9 Mar 2021 13:43 - di Redazione
Partenone

“I marmi del Partenone custoditi dal British Museum di Londra devono essere restituiti alla Grecia“. La star di Hollywood George Clooney si pronuncia sulla secolare contesa dei cosiddetti ‘marmi Elgin’, auspicando il loro ritorno ad Atene. L’attore statunitense si era già espresso a proposito nel 2014, dopo aver girato il film “Monuments Men“, ed ora è ritornato sulla spinosa questione durante una visita in Grecia. Se le sue dichiarazioni nel 2014 avevano attirato l’ira di Boris Johnson, allora sindaco di Londra, gli erano valse anche l’amicizia dell’avvocato Amal Alamuddin. Che avrebbe finito per sposare pochi anni dopo.

I marmi arrivarono a Londra grazie al conte di Elgin

La grecia si prepara a celebrare il 200° anniversario della sua indipendenza dall’impero ottomano il prossimo 25 marzo. E Clooney ha nuovamente invitato il Regno Unito a restituire ad Atene l’importante collezione di marmi del Partenone. Che sono uno dei più grandi tesori del British Museum dall’inizio del XIX secolo, quando arrivarono a Londra su iniziativa di Thomas Bruce, VII conte di Elgin.

Clooney: restituire i marmi al proprietario originario

“Ci sono molti oggetti di valore storico che devono essere restituiti ai loro proprietari originari, ma nessuno di loro è importante quanto i marmi del Partenone”, ha detto l’attore secondo quanto ha riportato il quotidiano greco “Ta Nea”.

La controversia tra Atene e Londra

I marmi del Partenone sono oggetto di un’antica controversia tra Grecia e Regno Unito. Le sculture del tempio e gli elementi architettonici del tempio dell’Acropoli dedicato alla dea greca Atena (realizzato tra il 438 e il 432 a.C.) furono rimossi principalmente negli anni 1801-1802. Sotto la supervisione dell’ambasciatore britannico a Costantinopoli, Lord Elgin, durante il periodo della dominazione ottomana dalla Grecia. L’aristocratico riportò in Inghilterra i due frontoni del tempio, il suo fregio principale e buona parte delle sue metope istoriate, almeno una parte delle quali è attribuita allo scultore ateniese Fidia. I marmi furono venduti nel 1816 alla Corona britannica, che da allora li ha esposti al British Museum.

Il nuovo Museo dell’Acropoli di Atene

Inaugurato nel 2009, il nuovo Museo dell’Acropoli di Atene ha progettato in anticipo un vasto spazio espositivo per accogliere tutti i marmi del Partenone che la Grecia continua a chiedere la restituzione a intervalli regolari.

La resistenza britannica sembra provenire principalmente dalle istituzioni, ansiose di tenere in casa un tesoro inestimabile di arte classica: nel 2014, uno studio aveva ha rivelato che solo una minoranza di britannici si opponeva al ritorno dei marmi del Partenone ad Atene. Altre celebrità, come Liam Neeson, hanno sostenuto il rimpatrio dei marmi dal British Museum, mentre anche l’Unesco e l’Unione Europea hanno chiesto la fine di questa disputa culturale di due secoli.

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