Il presidente tedesco premia (sotto gli occhi della Merkel) i fondatori di Biontech per il vaccino Pfizer

19 Mar 2021 14:39 - di Laura Ferrari
biontech

Il presidente della repubblica federale Frank-Walter Steinmeier ha conferito alla coppia di ricercatori e fondatori dell’azienda tedesca Biontech, Oezlem Tuereci e Ugur Sahin, la croce al merito per i servizi resi, alla presenza della Cancelliera Angela Merkel al Castello di Bellevue a Berlino. “Ne sono certo. Una prodezza scientifica altrettanto esistenziale è stata raramente premiata in questo castello”, ha detto Steinmeier.

Il presidente ha ammesso che nella vaccinazione sono stati fatti errori, che ora devono essere rielaborati. Adesso quello che conta è “vaccinare più velocemente, con tutti i mezzi a disposizione. Questo è l’ordine del giorno. Con coraggio, intelligenza e un po’ di pragmatismo”.

Il vaccino COVID-19 mRNA BNT162b2 (Comirnaty), noto come Pfizer-BioNTech, nasce dalla collaborazione tra l’azienda tedesca e quella Usa ed ha ricevuto l’autorizzazione da EMA (European Medicines Agency – Agenzia Europea per i Medicinali) e AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). In merito alla sua sicurezza e alla sua qualità si è espresso anche il New England Journal of Medicine.

Biontech Pfizer, il vaccino prodotto da tedeschi e Usa

Ieri, il ministro tedesco della salute Jens Spahn ha dichiarato che spera di poter riprendere le vaccinazioni con AstraZeneca in Germania sin da oggi. Ha aggiunto anche che la sospensione è stata necessaria per ottenere delle certezze, ma che la pronuncia dell’EMA dimostra che i cittadini possano fidarsi dei controlli effettuati. La “vaccinazione informata” è tuttavia importante. In questo senso potrebbe essere inserita nei bugiardini la menzione di un fattore rischio per le donne sotto i 55 anni. Per il momento, i medici potrebbero anche aggiungere queste informazioni a mano.

La Germania poteva evitare lo stop ad AstraZeneca

“Secondo me lo stop ad AstraZeneca si poteva evitare, e quello che è successo pone un tema: può la Germania condizionare l’Europa intera? Io sono un europeista convinto, sono certo che il nostro Paese non ce la farebbe a fronteggiare questa emergenza – economica e sanitaria – da solo, ma forse il livello di integrazione europeo è ancora basso”. Lo ha detto Roberto Occhiuto, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, intervenendo ad “Agorà”, su RaiTre. “Noi qualche giorno fa siamo stati costretti, di fatto, a sospendere la somministrazione di AstraZeneca perché la Germania lo ha fatto prima. Forse queste scelte dovrebbero essere condivise e dovrebbero essere assunte insieme in Europa, senza fughe in avanti”.

 

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