«La bimba non esiste più»: a Milano madre uccide la figlia di 2 anni e poi chiama l’ex marito
Tragedia nella notte a Cisliano, alle porte di Milano, dove una madre di 41 anni ha con ogni probabilità ucciso la figlia di 2 anni, soffocandola, e poi tentato il suicidio. A far scattare l’allarme è stato il padre della piccola, dopo aver ricevuto una telefonata nella quale l’ex moglie gli ha detto che la bambina «non esisteva più».
Orrore alle porte di Milano
I carabinieri, contatti dall’uomo, un 45enne, sono giunti tempestivamente a casa della donna, insieme ai soccorritori del 118. Non ricevendo risposta, hanno dovuto forzare una finestra per entrare. All’interno hanno trovato madre e figlia riverse sul letto. La bimba era esanime e i soccorritori non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
La madre uccide la figlia di 2 anni e cerca di togliersi la vita
Sul corpo della piccola non sono stati riscontrati evidenti segni di violenza ed ora si attende l’autopsia per accertare le cause del decesso. La donna, invece, era svenuta, con ferite da taglio a un braccio, ritenute come autoinferte e non gravi. L’ipotesi degli investigatori è che la madre abbia soffocato la figlia e poi abbia cercato di togliersi la vita. La donna è stata quindi ricoverata in codice giallo all’ospedale di Magenta ed è stata sottoposta ai test tossicologici, risultati negativi. Piantonata dai carabinieri, non è stata collaborativa nel ricostruire l’accaduto che i carabinieri, coordinati dal pm di turno della Procura di Pavia, stanno cercando di ricostruire nel dettaglio, svolgendo rilievi nell’appartamento.