La Trota – Rieti
La Trota
Via Santa Susanna, 33 – 02010 Rivodutri – Rieti
Tel. 0746/685078
Sito Internet: www.latrota.com
Tipologia: ricercata
Prezzi: antipasti 30/35€, primi 22/28€, secondi 38/45€, dolci 18€
Giorno di chiusura: Domenica sera, Mercoledì
OFFERTA
Non si trova di certo in un luogo facilmente raggiungibile, ma questo non fa che accrescere il fascino della creatura dei fratelli Serva che hanno trasformato l’originaria trattoria dei genitori in una meta ambita da ogni gourmet che si rispetti. Siamo alle sorgenti di Santa Susanna, in un ambiente incontaminato con corsi d’acqua dolce e laghi che forniscono alcune materie prime (le altre in gran parte provengono dalle campagne della zona) valorizzate nel percorso degustazione “Attraversando il lago…” che affianca l’altro “…Arrivando al territorio”, entrambi proposti a 130 euro. La nostra esperienza è cominciata con una deliziosa rivisitazione della panzanella e con un cubo di melone marinato, gentili omaggi della cucina giunti in tavola insieme a una mini-pagnotta calda di pane fatto in casa accompagnato da una ciotolina riempita di ottimo olio evo. È stata poi la volta di una strepitosa carpa scottata in padella in crosta di semi di papavero servita con maionese di rape rosse, seguita dalla saporita quaglia, con il petto marinato nei mirtilli e la coscia cotta a bassa temperatura, entrambi laccati con mosto cotto e affiancati da un delizioso semifreddo di fegatini. Eccellenti, per proseguire, i bottoni di stracciatella in vellutata di zucchine e cubetti di foie gras; ma la palma di miglior piatto della serata spetta senza dubbio alla rivisitazione del pollo con i peperoni, qui proposto sotto forma di gnocchi pane terminati al tavolo con acqua tiepida di pomodoro. Eccellente pure il piccione proposto in più cotture, con la coscia perfetta così come lo spiedino di fegatini e il mini-burger, mentre il petto era leggermente asciutto in quanto troppo cotto. Degna chiusura con la zuppa di agrumi, gelato di olive nere della Sabina e cioccolato bianco al sale ripieno di mango, un dolce complesso, dall’acidità piacevole e una nota sapida altrettanto azzeccata. Prima del caffè, realizzato con una miscela di una torrefazione locale e risultato ben estratto, un simpatico indovinello: una serie di dolci ognuno realizzato con una verdura diversa da provare a riconoscere.
AMBIENTE
Entrando nel parcheggio si apprezza subito la cura dello spazio esterno intorno alla villetta che ospita il ristorante. La grande sala sui toni del bianco, inframezzata da finte colonne squadrate, risulta elegante e con i tavoli ben dimensionati e apparecchiati di tutto punto.
SERVIZIO
Perfetto per professionalità, competenza e cortesia, difficile chiedere di più.
Recensione a cura di: Roma de La Pecora Nera – ed. 2020 – www.lapecoranera.net